Formula E a Monaco: doppio spettacolo nel Principato tra pioggia, strategie e sorprese

Formula E a Monaco: doppio spettacolo nel Principato tra pioggia, strategie e sorprese

Il weekend della Formula E a Monaco ha offerto agli appassionati di motorsport un mix esplosivo di emozioni, sorpassi, strategia e colpi di scena. L’iconico tracciato del Principato ha ospitato un doppio appuntamento per la Stagione 11, mettendo alla prova le abilità dei piloti in condizioni meteo estreme e nella gestione dell’energia.

Dopo la vittoria di Pascal Wehrlein a Miami, torna a vincere Nissan. Oliver Rowland è stato il grande protagonista di Gara 1, mentre in Gara 2 la gloria è tornata a Sébastien Buemi, che ha interrotto un digiuno lungo sei anni, seguito però sul podio sempre da Rowland. Ecco cosa è successo nelle qualifiche e nelle due gare dell’E-Prix di Monaco 2025.

Le qualifiche di Gara 1 di Formula E a Monaco

La prima sessione di qualifiche dell’ePrix di Monaco ha messo in evidenza il talento emergente di Taylor Barnard, che ha conquistato la sua seconda pole stagionale con un crono di 1:30.117. Il giovane pilota della McLaren ha sfruttato al massimo il potenziale della monoposto, ma ha anche beneficiato di un errore decisivo del rivale Oliver Rowland.

L’errore di Rowland

Durante il duello finale, Rowland ha sbattuto contro il muro all’uscita della curva Saint Devote, danneggiando la sua Nissan e lasciando via libera a Barnard. L’errore ha compromesso la sua posizione in griglia, ma non il passo gara mostrato poi nella corsa.

Le fasi delle qualifiche

Nella fase a gruppi, Rowland aveva dominato il Gruppo A con un tempo di 1:28.713, seguito da Jake Dennis e Nick De Vries. Nel Gruppo B è stato Dan Ticktum su Cupra a stupire tutti, segnando il tempo più veloce della prima fase: 1:28.661.

Nei duelli, Barnard ha superato Mitch Evans, Rowland ha avuto la meglio su Wehrlein, e De Vries ha battuto Dennis. In semifinale, Barnard ha eliminato Ticktum con un ottimo 1:26.315, mentre Rowland ha avuto la meglio su De Vries con 1:26.618. La finale ha poi visto il giovane britannico trionfare per la pole.

La Gara 1 di Formula E a Monaco avvantaggia Rowland

Gara 1 dell’E-Prix di Monaco ha segnato un importante traguardo per Oliver Rowland, che ha ottenuto la sua prima vittoria a Montecarlo e la terza stagionale, portandosi a 94 punti in classifica, con ben 34 punti di vantaggio su Pascal Wehrlein.

Strategia perfetta con il Pit Boost

Uno dei momenti chiave della gara è stato l’utilizzo del Pit Boost da parte della Nissan: Rowland ha superato Taylor Barnard al 13° giro. Nonostante un temporaneo sorpasso subito da parte di De Vries, il britannico di Nissan ha sfruttato al meglio l’Attack Mode per riprendersi la leadership al 27° giro e vincere con margine.

Penalità e incidenti

Jake Dennis (Andretti) ha ricevuto una penalità di 5 secondi per eccesso di velocità in regime di Full Course Yellow, scivolando al terzo posto. Mitch Evans (Jaguar) si è dovuto ritirare per un guasto tecnico, mentre Wehrlein ha chiuso sesto nonostante un’indagine per un contatto con Barnard, poi archiviata senza penalità. Solo quindicesimo Barnard.

Ordine d’arrivo: la top 10 di Gara 1 a Monaco

  1. Oliver Rowland – Nissan
  2. Nyck De Vries – Mahindra
  3. Jake Dennis – Andretti
  4. Edoardo Mortara – Mahindra
  5. Nico Mueller – Andretti
  6. Pascal Wehrlein – Porsche
  7. Dan Ticktum – Cupra Kiro
  8. Robin Frijns – Envision
  9. Stoffel Vandoorne – Maserati
  10. Maximilian Gunther – DS Penske

Le qualifiche di Gara 2 di Formula E a Monaco

Le qualifiche di Gara 2 della Formula E a Monaco si sono svolte sotto una pioggia battente che ha messo in difficoltà i piloti e alterato l’equilibrio delle performance. L’asfalto del circuito cittadino di Montecarlo si è trasformato in una trappola scivolosa, causando numerose uscite di pista, in particolare alla curva Sainte Devote e alla Nouvelle Chicane.

Caos nei gruppi e duelli sfumati

Nel gruppo A hanno girato Rowland, Da Costa, De Vries, Mortara, Hughes, Evans, Di Grassi, Ticktum, Nato, Frijns e Maloney. Nel gruppo B invece erano presenti, tra gli altri, Wehrlein, Dennis, Gunther, Vergne e Vandoorne. Al termine delle sessioni, i piloti qualificati ai quarti di finale sono stati:

  • Gruppo A: Rowland, De Vries, Da Costa, Ticktum
  • Gruppo B: Vergne, Gunther, Vandoorne, Buemi

Durante i duelli, spiccano l’errore di Ticktum che regala la semifinale a De Vries e l’ottima prestazione di Gunther contro Buemi. Tuttavia, le condizioni meteo continuano a peggiorare e portano a una situazione imprevista: entrambi i piloti Ds Penske escono di pista in semifinale e i tempi vengono cancellati.

Pole position “d’ufficio” per Rowland

Il pilota della Nissan Oliver Rowland conquista così la pole position senza disputare la finale, grazie alla cancellazione dei tempi degli avversari e alla sua prestazione nelle fasi precedenti. Secondo Nick De Vries con Mahindra, terzo Maximilian Gunther. Un risultato sorprendente, che dimostra quanto le variabili esterne possano influire in una categoria come la Formula E.

Gara 2 di Formula E a Monaco

La seconda gara dell’E-Prix di Monaco ha visto un nuovo vincitore, il veterano Sébastien Buemi, che ha finalmente rotto un digiuno lungo sei anni in Formula E. Con una guida intelligente e un perfetto sfruttamento dell’Attack Mode, lo svizzero ha avuto la meglio in una gara ancora condizionata dalla pioggia e dalle numerose strategie energetiche, raggiungendo anche i 1000 punti in Formula E in carriera.

Riscatto e continuità

Per Buemi, si tratta di una vittoria simbolica, ottenuta su uno dei circuiti più prestigiosi e difficili del calendario. La sua performance è stata premiata anche dalla gestione perfetta delle gomme e dell’energia in un tracciato che punisce ogni errore.

Rowland, partito in pole, ha faticato a tenere il passo nella seconda metà di gara, chiudendo comunque nei punti e consolidando la leadership in classifica piloti.

Completa il podio Nick Cassidy, seguito da Da Costa, De Vries, Vergne, Wehrlein e Gunther. Completano la top ten Dennis e Vandoorne. Nuovamente fuori dalla zona punti Taylor Barnard, che perde così l’aggancio su Rowland in classifica generale.

La classifica generale dopo il weekend di Formula E a Monaco

Sempre più lontano dal gruppo e in fuga Oliver Rowland che con i suoi 115 punti e 48 di vantaggio su Da Costa, si candida sempre più a essere il campione di questa stagione 2025.

Il campionato è comunque molto lungo e con 9 round ancora da disputare contro i 7 appena disputati, non è possibile certamente ipotecare la stagione: starà a Da Costa (67 punti), Wehrlein (66) e Barnard (54) ribaltare la situazione gara dopo gara.

Il doppio appuntamento della Formula E a Monaco ha mostrato quanto questa categoria sia imprevedibile e ricca di contenuti tecnici e strategici. Dalla pole position di Barnard, che poi non è riuscito a incidere in gara lasciando spazio a Rowland, passando per la pole “d’ufficio” di Rowland alla ritrovata vittoria di Buemi, passando per penalità, incidenti e rimonte, l’E-Prix di Montecarlo ha offerto due gare di altissimo livello, degne del fascino che solo il Principato può offrire.

Con Rowland saldo al comando della classifica e tanti team pronti a inseguire, la stagione 11 della Formula E si fa sempre più avvincente. Il prossimo appuntamento promette nuove emozioni, in una lotta al titolo che si preannuncia intensa fino all’ultima curva, ma che ha già un candidato ideale.