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Formula E a Tokyo: tra pioggia, colpi di scena e fughe in classifica

Oliver Rowland allunga la distanza in classifica nel doppio appuntamento di Formula E a Tokyo - AI Generated

Il doppio appuntamento della Formula E a Tokyo ha regalato due gare mozzafiato, rese ancora più spettacolari da una pioggia torrenziale che ha messo alla prova piloti e team.

Dopo le vittorie di Oliver Rowland e Sébastien Buemi a Monaco la Formula E si è spostata nella capitale giapponese per due round decisivi nella corsa al titolo. La pioggia, grande protagonista di entrambi i weekend, ha scombinato piani e strategie, ma ha anche offerto uno spettacolo imprevedibile e ad alta tensione.

Qualifiche 1 annullate a causa della pioggia: Rowland in pole dalle FP2

Il maltempo che ha colpito Tokyo sin dalle prime ore del mattino ha costretto la Direzione Gara a cancellare le qualifiche del primo ePrix. La pioggia, già abbondante durante le FP2, è aumentata fino a rendere il tracciato impraticabile. Di conseguenza, come da regolamento FIA, la griglia di partenza è stata determinata in base ai tempi delle FP2.

Oliver Rowland si è confermato maestro del bagnato, siglando il miglior tempo in 1:32.525 prima che la pista peggiorasse ulteriormente. L’inglese della Nissan ha preceduto Edoardo Mortara (secondo a oltre sei decimi) e Norman Nato (terzo a nove decimi), autore della miglior prestazione nelle FP1 sull’asciutto.

Alle loro spalle, Taylor Barnard ha ottenuto un ottimo quarto tempo nonostante un lungo in curva 10, seguito da Nyck De Vries e Sébastien Buemi. Notevoli anche i problemi per diversi piloti tra cui Cassidy, Maloney e Vergne, tutti finiti contro le barriere all’insidiosa curva 16, il tratto più critico del circuito sotto la pioggia. La sessione è stata anche interrotta da una bandiera rossa causata dallo stop di David Beckmann all’uscita di curva 15.

Con le qualifiche ufficiali cancellate, Rowland ha conquistato la sua seconda pole stagionale dopo quella di Monaco, confermando il suo momento di forma straordinario.

Vandoorne trionfa con strategia e sangue freddo in Gara 1

La prima gara del weekend di Formula E a Tokyo ha visto il ritorno alla vittoria della Maserati grazie a una prestazione magistrale di Stoffel Vandoorne, il campione del mondo 2021/2022. Sul bagnato e con una strategia perfetta, il belga ha riportato la casa del Tridente sul gradino più alto del podio dopo un digiuno lungo un anno.

La gara è partita dietro safety car e, successivamente, con partenza da fermi. Rowland ha mantenuto la leadership iniziale, seguito da Mortara e Buemi. La svolta è arrivata al giro 13 con la bandiera rossa causata dal ritiro di Günther. Poco prima della sospensione, Vandoorne aveva già effettuato la sua sosta per il Pit Boost, ottenendo così un vantaggio decisivo.

Alla ripartenza, Rowland era ancora leader ma doveva effettuare la ricarica rapida, cosa che ha permesso a Vandoorne di balzare in testa e mantenere la posizione nonostante un testacoda e un contatto con le barriere al giro 28. L’ordine di arrivo ha visto Vandoorne primo, Rowland secondo a +8.140 e Taylor Barnard terzo a +8.685. Seguono Buemi, Ticktum e Mortara.

Top 10 di Gara 1 dell’E-prix di Tokyo

Questa quindi la top 10 per la gara 1 del weekend di Formula E a Tokyo:

  1. Stoffel Vandoorne (Maserati)
  2. Oliver Rowland (Nissan) +8.140
  3. Taylor Barnard (McLaren) +8.685
  4. Sébastien Buemi (Envision) +9.047
  5. Dan Ticktum (Cupra) +14.499
  6. Edoardo Mortara (Mahindra) +15.974
  7. Antonio Felix da Costa (Porsche) +19.035
  8. Nyck De Vries (Mahindra) +20.781
  9. Jean-Eric Vergne (DS Penske) +22.529
  10. Robin Frijns (Envision) +23.958

Qualifiche 2: ancora dominio Nissan, Rowland inarrestabile

Per il secondo round, le condizioni meteo sono migliorate abbastanza da consentire lo svolgimento regolare delle qualifiche. E ancora una volta è stato Oliver Rowland a dominare, conquistando la pole position dopo un confronto serrato in finale contro Dan Ticktum.

Il pilota Nissan ha sfruttato appieno la conoscenza del tracciato e la competitività della vettura in condizioni miste. Ticktum, che aveva impressionato fino a quel momento, ha visto sfumare la pole a causa di un errore nell’ultimo settore con tanto di impatto contro le barriere. Wehrlein ha chiuso terzo, davanti a Vergne, Mortara e Di Grassi.

Rowland si conferma in testa con la vittoria di gara 2

Nella seconda gara del weekend giapponese, Oliver Rowland ha completato il suo weekend perfetto con una vittoria netta che consolida il suo primato in classifica piloti. Scattato dalla pole, Rowland ha mantenuto il comando per quasi tutta la gara, resistendo agli attacchi iniziali e gestendo al meglio le fasi cruciali, compresa l’attivazione dell’Attack Mode.

Alle sue spalle, Pascal Wehrlein ha conquistato un buon secondo posto, provando a rilanciarsi nella lotta per il titolo. Terzo Jean-Éric Vergne, che ha beneficiato di un’ottima gestione energetica. Buona gara anche per Mortara, quarto, mentre Cassidy e Dennis hanno faticato, finendo fuori dalla zona punti.

Ordine di arrivo di gara 2

Questi i primi 10 piloti al traguardo di gara 2 all’E-prix di Tokyo:

  1. Oliver Rowland (Nissan)
  2. Pascal Wehrlein (Porsche) +0.337
  3. Dan Ticktum (Cupra) +0.901
  4. Jake Dennis (Andretti) +1.156
  5. Lucas Di Grassi (Yamaha) +2.917
  6. Jean-Eric Vergne (DS Penske) +3.698
  7. Nick Cassidy (Jaguar) +3.995
  8. Sam Bird (McLaren) +4.327
  9. Sébastien Buemi (Envision) +4.884
  10. Maximilian Günther (DS Penske) +5.186

Classifica piloti e team dopo la gara

Il doppio appuntamento nel paese del Sol Levante ha avuto un importante impatto sulle classifiche.

In particolari la classifica piloti vede Rowland sempre più in fuga: dopo 4 vittorie, 3 secondi posti, e una sola gara senza punti, l’inglese di Nissan lascia dietro di sé un vuoto di quasi 80 punti.

Meno definita la classifica dei team che vede un interessante testa a testa tra Nissan e Porsche, principalmente a causa delle pessime prestazioni di Norman Nato sulla monoposto elettrica nipponica (soli 11 punti conquistati dal francese su 172).

Classifica Piloti (Top 5)

Questo l’ordine della classifica piloti nelle prime 5 posizioni dopo il doppio appuntamento dell’e-prix di Tokyo:

  1. Oliver Rowland – 161 pt
  2. Pascal Wehrlein – 84 pt
  3. Antonio Felix da Costa – 73 pt
  4. Taylor Barnard – 69 pt
  5. Jake Dennis – 56

Classifica Team (Top 5)

Questa la situazione dei team appena concluso il nono appuntamento di 16, con Nissan e Porsche divise da soli 15 punti.

  1. Nissan – 172 pt
  2. Porsche – 157 pt
  3. Mahindra – 99 pt
  4. McLaren– 90 pt
  5. DS Penske – 89 pt

Il doppio appuntamento della Formula E a Tokyo ha messo in evidenza ancora una volta la capacità di adattamento e la freddezza di Oliver Rowland, ora sempre più lanciato verso la conquista del suo primo titolo mondiale. Con due pole position, una vittoria e un secondo posto in un weekend segnato da pioggia, incidenti e colpi di scena, il pilota Nissan ha dimostrato di essere il vero riferimento della Season 11. Ma con avversari come Wehrlein, Vergne e un ritrovato Vandoorne, la lotta per il titolo è tutt’altro che chiusa. Prossima tappa: Shanghai. E lo spettacolo è appena cominciato.