Abbiamo ormai superato la metà della stagione di Formula Uno dove per ora resta incontrastato il dominio di Sebastian Vettel, ma la maggior parte dei team sono già al lavoro in vista della prossima annata per non farsi trovare impreparati. In casa Ferrari sembra esserci l’intenzione di proseguire all’insegna della continuità confermando sia il tedesco sia Kimi Raikkonen, che hanno finora dimostrato un’ottima intesa. Non è però finita qui: nelle ultime settimane si è diffusa una voce in merito all’esordio di un team italiano nel Circus. Previsto anche il debutto del sistema di protezione Halo, non apprezzato però da tutti i piloti.
Sfida più accesa nel Circus
Diversi team che militano in Formula Uno, pur avendo ancora massima concentrazione sulla stagione in corso, hanno già la testa rivolta a quello che accadrà nella prossima annata. Programmare per chi compete ad alti livelli è davvero fondamentale.
Il 2018 non è poi così lontano e potrebbe presentare una novità davvero interessante: l’ingresso di un nuovo team italiano, che potrebbe dare lustro al nostro Paese insieme alla Ferrari. L’indiscrezione è emersa in seguito a un incontro che si è tenuto a Zeltweg, in Austria, dove era presente Zoran Stefanovic, manager di origine serba che già in passato aveva tentato di entrare nel Circus con la Toyota. Successivamente aveva provato un’impresa analoga con la Stefan F.1.
L’imprenditore avrebbe manifestato la sua idea direttamente ai responsabili di Liberty Media e a Ross Brawn. La scuderia stabilirebbe la sua sede a Parma, nei pressi della zona industriale.
La posizione di Liberty Media
Ross Brawn, direttore amministrativo di Liberty Media, la società che gestisce il Circus, ha preferito non sbilanciarsi troppo, ma non ha nascosto di essere in trattativa con diverse scuderie interessate: “Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto una dozzina di candidature, ma ogni volta volevano la stessa condizione: modificare la distribuzione del reddito per disporre di una ripartizione più equa tra gli attori coinvolti. La nostra risposta è stata che i contratti in corso saranno in vigore fino al 2020” – ha detto ad Auto Motor Und Sport.
Motori Fanpage si è però sbilanciato ulteriormente: un gruppo di investitori cinesi sarebbe interessato a formare un team con sede operativa in Inghilterra. La società, costituita con capitali cinesi, prenderebbe il posto della Manor, ma per dare il via libera definitivo la Fia chiede garanzie bancarie di 20 milioni di dollari e un impegno di almeno 5 anni.
