Non è iniziata come si sarebbe aspettato la sessione di test a Barcellona per Fernando Alonso, vittima di un incidente proprio all’ultima curva. In base ai primi riscontri sembra che il problema sia dovuto a una rottura del mozzo posteriore destro. L’ex ferrarista non sembra comunque pessimista in vista della nuova stagione ed è convinto che ci siano altri colleghi alle prese con contrattempi decisamente più seri.
Un intoppo non previsto
Tutte le scuderie di Formula Uno sono ormai pienamente concentrate sulla nuova stagione, al via dal 25 marzo. Come da tradizione, la sessione di test che si sta svolgendo a Barcellona è un’occasione importante per valutare le potenzialità delle varie monoposto e risolvere eventuali difetti.
Ne sa qualcosa anche Fernando Alonso, finito fuori pista proprio al termine della giornata a causa di una possibile rottura del mozzo posteriore destro della sua McLaren. La sua MCL33 lascia comunque lo spagnolo ottimista e poco preoccupato: “Abbiamo avuto un problema davvero piccolo, – ha detto a Motorsport.com – ma a livello scenico è stato molto vistoso. Questo è ovvio. Una monoposto insabbiata fa sempre più scena. Ci sono sei team ai box con le porte chiuse e le monoposto smontate, ma nessuno lo vede. Non ci sono foto di questi momenti degli altri team. Ci sono tanti team che hanno problemi, grandi problemi, e per noi il dado della ruota è stato il problema più grande“.
Fiducia nel nuovo motore Renault
Nonostante l’intoppo avuto nella prima giornata a Montmelò, lo spagnolo appare fiducioso sulle potenzialità della nuova vettura. Fernando si dice finalmente convinto di poter fare bene con la sua nuova McLaren: “Ogni cosa ha funzionato molto bene. Ci sono un po’ di cose che stiamo cercando di cambiare e adattare perché stiamo parlando di una nuova monoposto, ma per ora sono molto soddisfatto, soprattutto dal punto di vista del motore. C’è tanto potenziale nella partnership tra McLaren e Renault“.
L’aspetto che lo porta a essere maggiormente ottimista è certamente il nuovo motore realizzato da Renault: “Dal punto di vista delle prestazioni è troppo presto per trarre conclusioni, ma sembra che tutto quanto sia in linea con le nostre aspettative, con quanto visto in galleria del vento. Non ci sono ragioni per pensare che non saremo competitivi. Sappiamo quanto fosse buono il telaio dell’anno scorso. Non abbiamo un motore sperimentale o completamente nuovo. È un’evoluzione della passata stagione e il V6 Renault del 2017 ha anche vinto delle gare“.
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