Non sono arrivate finora le risposte che in casa McLaren si sarebbero aspettati dai test di Barcellona in programma a Montmelò. In due giorni consecutivi, infatti, la MCL33 guidata da Fernando Alonso è stata costretta a fermarsi a causa di un problema tecnico imprevisto. La scuderia britannica dovrà quindi lavorare duramente nei giorni che ci separano da qui alla partenza della nuova stagione per rimediare ai difetti della monoposto. Fino a qualche ora fa lo spagnolo non si era detto preoccupato, ma forse ora sta iniziando a cambiare idea.
Una coincidenza poco rassicurante
Spesso si pensa che quando un episodio si ripete in più di un’occasione non sia del tutto casuale. Un’idea che sembra corrispondere in pieno anche ai problemi avuti dalla McLaren nei test a Barcellona. La vettura guidata da Fernando Alonso si è infatti fermata per due giorni consecutivi (addirittura allo stesso orario!) nella stradina di collegamento alla pista della curva 7.
L’inconveniente tecnico che ha impedito di proseguire era lo stesso: una perdita di olio in pista dall’impianto idraulico. A questo punto non sembrano esserci più dubbi: l’impianto di raffreddamento della vettura non è stato realizzato nella maniera corretta. I difetti coinvolgono anche gli scarichi del motore. Pensare di tornare competitiva già nella nuova stagione ormai alle porte appare quindi difficile per la scuderia britannica.
Anche il motore delude
Lo spagnolo pensava di poter tornare alle prestazioni dei suoi anni migliori grazie anche al contributo del nuovo motore Renault, subentrata a Honda da questa nuova stagione. In questa situazione molti non possono che rimpiangere l’esperienza della casa giapponese, da tempo impegnata con un ruolo attivo nel Circus.
Nella giornata di ieri Alonso aveva comunque provato a gestire i problemi senza abbattersi troppo: “Sono contento quando i cedimenti avvengono nei test, impariamo molte cose, siamo fortunati che si tratti di problemi di minore importanza, nulla che richieda delle modifiche alla macchina, alla sua filosofia – riporta Autosport – . Siamo pronti, non abbiamo messo insieme tanti giri probabilmente negli ultimi due giorni, ma sono stati tutti di qualità, abbiamo provato le cose dalle quali cercavamo delle risposte”.
Ora la penserà ancora così?