Il Gran Premio del Belgio di Formula Uno ha regalato un secondo posto a Sebastian Vettel subito dietro a Lewis Hamilton, un risultato piuttosto positivo per la Ferrari, che ricorderà questa gara anche per un nuovo record conquistato con orgoglio. Grazie ai 30 punti ottenuti (resi possibili anche dal quarto posto di Raikkonen) a Spa il team di Maranello arriva infatti a superare quota 7.000 punti nel Mondiale di Formula Uno. Mai nessuna scuderia nella storia ha raggiunto un risultato così importante.
Una Ferrari da record: la “Rossa” è nella storia
La Ferrari si era presentata in Belgio con grandi motivazioni e con la chiara intenzione di fare il possibile per far sì che Sebastian Vettel mantenesse la testa della classifica. Nonostante la vittoria di Hamilton, il tedesco è riuscito a ottenere un ottimo secondo posto che fa guardare con ottimismo alla prossima gara stagionale, in programma domenica a Monza.
Il team di Maranello può però festeggiare anche per un altro motivo: anche l’altro pilota del Cavallino, Kimi Raikkonen, si è piazzato in quarta posizione e questo ha permesso di incamerare 30 punti per la classifica costruttori. Questo consente di superare quota 7.000 punti (7008,5 per la precisione) in Formula Uno, come mai nessuna scuderia è riuscita a fare finora. Un record al momento al sicuro: dietro la “Rossa”, infatti, la più vicina è la McLaren con 5.127,5 punti mentre al terzo posto c’è la Red Bull, capace di conquistarne 3.719,5.
Un record raggiunto in un anno storico
Poter raggiungere un risultato così importante rappresenta una soddisfazione immensa per la Ferrari, che può vantare un brand riconosciuto a livello internazionale. Arrivare al record di punti in Formula Uno proprio nel 2017 ha inoltre un significato particolare: proprio quest’anno, infatti, ricorrono i 70 anni dalla nascita della scuderia di Maranello.
Per coronare ulteriormente questo momento servirebbe ovviamente la ciliegina sulla torta: la conquista del titolo mondiale da parte di Sebastian Vettel, fresco di rinnovo fino al 2020. Il tedesco ha confermato anche a Spa di avere tutte le carte in regola per far tornare la “Rossa” sulla cima del mondo, obiettivo a cui il team aspira da qualche tempo.
