In Formula Uno, in attesa dell’ultima gara ancora da disputare, il titolo mondiale è già stato assegnato a Lewis Hamilton, protagonista di una seconda parte di stagione davvero straordinari. In casa Ferrari, però, la delusione è ancora forte. Fino a qualche settimana fa, infatti, Sebastian Vettel sembrava pienamente in corsa e in grado di insidiare fino alla fine il pilota britannico. Flavio Briatore, uno che conosce bene il Circus, sembra però avere le idee chiare su cosa abbia impedito alle “rosse” di trionfare: i due piloti.
Una vittoria importante ma…
Manca solo una gara alla fine della stagione di Formula Uno, ma i titoli costruttori e piloti sono ormai stati assegnati. La Ferrari non ha ormai più molto da chiedere a questa annata, se non la possibilità di migliorare alcuni elementi delle monoposto che hanno complicato il cammino di Sebastian Vettel negli ultimi mesi.
Il tedesco è tornato alla vittoria in Brasile, una pista dove in passato il team di Maranello ha spesso fatto bene, ma questo non è ovviamente sufficiente per ridurre il gap con la Mercedes. Di questo è pienamente convinto Flavio Briatore, uno che conosce bene come competere ad alti livelli nel Circus: “Siamo tutti contenti della vittoria Ferrari, ma non scordiamo che mancava l’attore principale perché Lewis Hamilton partiva dai box… e abbiamo visto la rimonta che poi ha fatto”.
Una responsabilità ben precisa
Il manager sembra avere le idee chiare anche quando si tratta di individuare le motivazioni che hanno impedito alla Ferrari di tornare a conquistare il titolo in questa stagione: “La Ferrari ha avuto la possibilità di dare botta al sistema Mercedes, non c’è riuscita. La colpa è dei piloti, di chi altro? Si sono buttati fuori da soli a Singapore. Inutile dare la colpa a Verstappen, dovevano lasciarlo passare… potevi tentare di sorpassarlo dopo e al massimo accontentarti di un secondo posto… Prendere zero punti è un problema. E lo è anche per il morale del team”.
In passato Briatore ha dimostrato di saper gestire al meglio queste situazioni: “La Ferrari doveva gestire meglio i piloti – ha continuato Briatore -. Ai miei tempi quando Fernando lottava per il titolo ci sono state gare in cui gli ho consigliato di non ingarellarsi con le McLaren… Prenditi i punti del terzo posto… lasciali andare, non rischiare di farti buttare fuori”.