Ormai da qualche tempo Liberty Media è al lavoro per mettere in atto un importante cambiamento alle norme attive in Formula Uno, anche se finora i pareri negativi da parte di alcuni tra i team più importanti non sono mancati. L’obiettivo che spinge a muoversi in questa direzione la società che gestisce il Circus è uno solo: accontentare il più possibile i numerosi appassionati. Nasceva proprio con questo scopo l’idea di introdurre un Gran Premio tra le strade di Copenaghen. Trasformare il progetto in realtà sembra però quasi impossibile.
Un progetto innovativo spento quasi sul nascere
La Formula Uno è uno degli ambienti sportivi più legati alla tradizione dove diventa difficilissimo mettere in atto modifiche al regolamento o al calendario. Non stupiscono poi tanto le opposizioni manifestate da team importanti quali Ferrari, Mercedes e McLaren alle novità che dovrebbero essere introdotte a partire dal 2021.
Ora Liberty Media, la società che gestisce il Circus, era invece al lavoro con l’obiettivo di introdurre un Gran Premio in una città suggestiva come Copenaghen. La gara in Danimarca, secondo le intenzioni degli organizzatori, avrebbe dovuto tenersi a partire dal 2020 tra le strade della città per coinvolgere il più possibile la popolazione. Il design del circuito avrebbe dovuto ricalcare le orme di quanto accade già a Baku, in Azerbajan.
A sorpresa, però, tutto sarebbe saltato. Una piccola speranza di portare le quattro ruote in uno dei Paesi più affascinanti del Nord Europa c’è comunque ancora, ma difficile che questo possa avvenire in tempi così brevi.
Le perplessità dell’amministrazione locale
Ma da cosa nasce l’impossibilità di introdurre già nel 2020 una gara a Copenahen? Le motivazioni sono innanzitutto due, organizzativa e gestionale. A chiarirlo è Ninna Hedeager Olsen, vice sindaco del dipartimento tecnico e ambientale della città: “L’organizzazione di un evento come la Formula 1 è così ampia e richiede così tante risorse che è del tutto irrealistico per Copenaghen entro il 2020“.
Il governo vuole inoltre evitare di causare problemi ai residenti: “La mia amministrazione stima che la Formula Uno possa colpire le parti centrali della città per un massimo di nove settimane. Questo è ovviamente inaccettabile”.
Foto immagine in evidenza: Motorionline