Mancano ormai pochissime settimane alla partenza della nuova stagione di Formula Uno, al via dal 25 marzo a Melbourne, e ci avviciniamo al momento in cui le varie scuderie si apprestano a svelare le caratteristiche delle rispettive monoposto. A sorpresa, la Haas ha deciso di anticipare tutti e ha già mostrato la sua VF-18, la vettura con cui gareggerà nel Mondiale 2018. Il patron Geene Haas ha deciso di confermare i due piloti, Romain Grosjean e Kevin Magnussen.
Una vettura per continuare a crescere
La Haas non sarà certamente tra le scuderie che punteranno a lottare per il titolo nel Mondiale 2018 di Formula Uno, ma poter contare su un motore Ferrari è ritenuto dal team una buona garanzia di affidabilità. La vettura è stata chiamata VF-18 e presenta diverse soluzioni aerodinamiche e di sicurezza, tra cui spicca l’Halo, uno degli elementi introdotti nel regolamento.
Modificato anche il telaio con un aumento generale del peso della monoposto. I tecnici non hanno quindi voluto trascurare alcun dettaglio: “Si è affinata molto l’aerodinamica – ha detto nel corso della presentazione il team principal Guenther Steiner – ma i progettisti hanno lavorato tanto per consentire che il telaio fosse in grado di resistere ai carichi richiesti dall’Halo. Il regolamento comunque è rimasto quasi invariato e dunque questa vettura è un’evoluzione di quella 2017. Ci siamo concentrati per alleggerirla il più possibile in modo da poter lavorare con la distribuzione dei pesi all’occorrenza“.
In cerca del salto di qualità
Il team statunitense è alla terza stagione di Formula Uno e non nasconde le proprie ambizioni. A sottolinearlo è il patron Geene Haas: “Abbiamo eliminato tanti elementi che sapevamo essere punti deboli. Ci siamo concentrati su rendere questa monoposto efficace e capace di ridurre il gap coi top team“.
Al volante delle due monoposto ci saranno ancora Romain Grosjean e Kevin Magnussen, che potranno far valere l’esperienza maturata nel Circus: “Credo – ha detto Haas – che entrambi siano migliori della macchina che abbiamo dato loro l’anno scorso. Hanno stili differenti, Romain è più aggressivo, Kevin più pulito, ma entrambi vogliono fare punti e quando hanno l’opportunità ci riescono, è buono avere piloti con questa mentalità. Non mollano un centimetro“.