Si avvicina il Gran Premio del Belgio, una gara che potrebbe essere decisiva nella lotta per il titolo e Lewis Hamilton (che deve recuperare 14 punti dal leader Vettel) non è disposto a fare sconti. Il britannico ha quindi voluto lanciare una frecciata, nemmeno troppo velata, al “rivale” Vettel con cui sta combattendo in questa stagione. Chiaro il riferimento alla strategia della scuderia tedesca, che considera sullo stesso livello lui e il compagno di squadra Bottas. Il numero 5 è invece considerato il leader indiscusso a Maranello.
Un messaggio chiaro e preciso
Le intenzioni di Hamilton in vista della corsa di Spa sono chiare: “In questa seconda parte di stagione conterà molto la regolarità: la Ferrari è davanti perché è stata più costante di noi, non più veloce, e adesso noi dobbiamo fare meglio per essere più rapidi e regolari di loro. Bottas un rivale per il titolo? È positivo che si senta in lotta per il mondiale, vuol dire che siamo competitivi. A me, poi, serve così, perché sarebbe ideale che togliesse punti alle Ferrari: se facciamo delle doppiette il gap con le rosse si accorcia…”.
Il pilota Mercedes ne ha approfittato anche per lanciare una stilettata al “rivale”: “Penso sia improbabile che Vettel possa arrivare qui – ha detto Hamilton -. Non credo voglia essere mio compagno di squadra. So che non lo vuole perché non sarebbe nella stessa posizione in cui è ora, nei termini di come la squadra opera. L’ultimo GP (qui Lewis ha restituito la posizione a Bottas all’ultimo giro dopo il fallito attacco alle Ferrari in seguito al lasciapassare del finlandese) è uno dei migliori esempi di come funzioni qui in Mercedes”.
Le differenza tra Mercedes e Ferrari
Insomma, Lewis ci tiene a mettere in chiaro le cose: la situazione in casa Mercedes è ben diversa rispetto a quanto avviene in Ferrari. Una cosa da tenere presente nel caso in cui Vettel, che non ha ancora rinnovato con il team di Maranello, stesse pensando di trasferirsi alla concorrenza. Concetti che sono stati espressi chiaramente pochi giorni fa anche dal boss Toto Wolff, che ha precisato come Bottas ed Hamilton siano considerati alla pari, senza particolari distinzioni.
Almeno in tempi brevi il “Cavallino” non sembra intenzionato a cambiare i suoi piloti, ma forse Hamilton con le sue parole intendeva solo alzare la tensione in vista della parte finale di stagione, dove anche la resistenza alle pressioni sarà fondamentale.