Lewis Hamilton è un personaggio che non ama mezze misure. In pista e non solo. Il britannico non si è smentito nemmeno nelle ultime ore in cui si è lasciato andare a un commento piuttosto piccato sui social network. Il pilota ha infatti pubblicato sul suo profilo un video in cui si schiera apertamente, come molti sportivi americani, contro il presidente americano Donald Trump nella campagna contro il razzismo. Poco dopo, però, forse perché informato del polverone scatenato, ha cancellato il tweet.
Al fianco degli sportivi americani
Non è semplice prendere posizione su argomenti scomodi, soprattutto quando si è un personaggio famoso. Spesso questo può infatti provocare critiche non da poco. È quello che è accaduto nelle ultime ore a Lewis Hamilton, che aveva pubblicato sul suo profilo Instagram un video in cui era presente un cane di razza pinscher intento ad accoppiarsi con un pupazzo dalle fattezze simili al presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
L’intento era chiaro: esprimere il suo appoggio agli sportivi americani in piena polemica contro il tycoon. Una posizione che il pilota Mercedes aveva già espresso qualche giorno fa: “Credo fortemente di potermi identificare con quegli sportivi” – aveva detto sui social. Il britannico non si era tirato indietro nemmeno con chi gli faceva notare quanto fosse meglio evitare di prendere posizione su un tema così scomodo: “Penso che su questioni del genere possa intervenire chiunque abbia libertà di parola. Credo che tutti abbiamo un ruolo da svolgere per fare la differenza nel mondo“.
Sanzioni in arrivo?
Il video sui social non è piaciuto a gran parte dell’opinione pubblica. Poco gradito anche il momento scelto dal pilota per pubblicarlo online: in quel frangente, infatti, Vettel era impegnato in conferenza stampa, pienamente concentrato sulla gara di domenica in Malesia, mentre la testa del britannico era invece rivolta ad altro. Forse a causa delle critiche apparse già nei commenti sotto il post, il pilota Mercedes ha poi provveduto a cancellarlo.
La notizia della sua presa di posizione politica si era però nel frattempo già diffusa nonostante il dietrofront. Di questo è stata informata anche la FIA, che non apprezza che i protagonisti del Circus manifestino opinioni sul piano politico. Non si può escludere quindi una possibile sanzione ai suoi danni.