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Formula Uno, Hamilton stuzzica Vettel: in Malesia la resa dei conti

Hamilton

In questi anni Lewis Hamilton si è spesso messo in evidenza non solo per la determinazione e la voglia di vincere, ma anche per i suoi atteggiamenti schietti, anche a costo di guadagnarsi qualche critica. Anche ora che è vicino alla conquista del titolo mondiale, il britannico non si è smentito. A pochi giorni dal Gran Premio della Malesia, il pilota Mercedes non ha nascosto una certa “soddisfazione” per le difficoltà incontrate da Vettel, suo avversario diretto, nelle ultime gare.

Amore e odio con Vettel

Grazie alle vittorie ottenute a Monza e Singapore Lewis Hamilton è riuscito a incrementare il vantaggio che lo separa da Sebastian Vettel, ma non sbagliare nello sprint finale della stagione sarà fondamentale. Nell’ultima gara il suo compito è stato però certamente facilitato dall’incidente che ha coinvolto Raikkonen e il tedesco, costretti al ritiro quasi subito.

Una situazione che ha generato nel pilota britannico sensazioni contrastanti: “Alla fine è fondamentale avere rispetto per le persone contro le quali si gareggia e quindi lo provo anche per lui – ha detto Hamilton – Sebastian è sicuramente un atleta incredibile, e sinceramente lo considero tra i migliori piloti che ci siano mai stati. Ma è fantastico aver visto emergere alcune debolezze durante la stagione. E gliene sono grato particolarmente per l’ultima a Singapore…” – ha confessato con una nota di ironia e sarcasmo.

Una gara destinata a entrare nella storia

La gara di domenica, al di là dell’esito finale, difficilmente sarà dimenticata da tutti gli appassionati di motori. Il Circus farà infatti tappa in Malesia per l’ultima volta dopo l’annuncio fatto dal governo locale di non voler rinnovare il contratto in scadenza. Una scelta che lascia un po’ di amaro in bocca anche ad Hamilton: “È sicuramente triste pensare che questa sia l’ultima – ha detto nel corso di una conferenza stampa organizzata dalla Mercedes a Kuala Lumpur –. Ci portano via la gara più impegnativa per l’auto e la squadra, e uno dei più difficili, se non il più duro in assoluto della stagione. Sarà difficile da sostituire“.

Per molti piloti gareggiare a Sepang ha avuto spesso il sapore di un’impresa. Oltre al circuito caratterizzato da alcuni tratti tortuosi, infatti, gli sforzi richiesti sul piano fisico sono davvero pesanti: in pista, infatti, le temperature sono vicine ai 50 gradi, rese ancora più difficili da sopportare per gli alti livelli di umidità, che raggiungono il 70%.