È trascorsa ormai qualche settimana dal via del Mondiale di Formula Uno e iniziano a essere più chiari i punti di forza e di debolezza di piloti e team. La Ferrari ha certamente stupito anche i più ottimisti: Sebastian Vettel, grazie alla vittoria a Montecarlo, ha consolidato il primo posto in classifica e non ha certo intenzione di mollare. Anche Niki Lauda, presidente non esecutivo della Mercedes, è convinto che il tedesco sia il favorito: secondo alcune sue sbalorditive dichiarazioni, solo un eventuale problema tecnico alla monoposto potrebbe cambiare la situazione attuale.
Situazione ribaltata rispetto a un anno fa
Per la prima volta dal suo approdo in Ferrari Sebastian Vettel è tornato a competere per il titolo mondiale, obiettivo che a Maranello mancava ormai da troppo tempo. I tecnici della scuderia italiana possono quindi essere soddisfatti per il lavoro fatto prima nella partenza del Mondiale, anche se gli avversari continuano a sperare di poter insidiare il tedesco.
La classifica piloti e costruttori è inevitabilmente cambiata rispetto a quanto accadeva dodici mesi fa. Il numero cinque, grazie a tre vittorie e tre secondi posti, è riuscito a incamerare 125 punti, 25 in più rispetto al rivale più agguerrito, Lewis Hamilton. Un anno fa invece in vetta c’era Nico Rosberg con 106 punti e 24 lunghezze in più rispetto al pilota britannico.
Ora però viene il difficile: dimostrare che quanto di buono fatto dalla “Rossa” non sia frutto del caso e proseguire con queste prestazioni.
In casa Mercedes prevale il pessimismo
I buoni risultati ottenuti dalla Ferrari non lasciano ovviamente tranquilli la rivale più agguerrita, la Mercedes. Niki Lauda, uno che conosce bene la realtà di Maranello e attuale presidente non esecutivo della scuderia tedesca, ritiene che sia ormai sempre più difficile scalzare Vettel dalla testa della classifica: “Vettel ha vinto perché è stato più veloce di Raikkonen – ha detto a Sky dopo il Gran Premio di Montecarlo -. Vi sembro felice? La Ferrari ha sempre una fetta del mio cuore. Loro sono stati perfetti e noi non lo siamo stati. Il campionato sta andando nella direzione di Vettel, ma ci sono ancora molte corse“.
Il pensiero di Lauda è chiaro: solo un problema tecnico potrebbe modificare la situazione. “Ora dobbiamo riuscire a trovare il modo di far funzionare le gomme nella giusta finestra – ha detto a Kronen Zeitung -. Un’altra cosa è chiara: Vettel deve avere una rottura, altrimenti è finita. La Ferrari viaggia sulle ali e, se questo continua, il divario sarà enorme“.