La Formula Uno è certamente uno degli ambienti più legati alla tradizione dove diventa difficile introdurre anche piccole modifiche al regolamento. Liberty Media, la nuova proprietà americana, non sembra però intenzionata a fermarsi e si sta muovendo per imporre in maniera sempre più chiara le proprie misure. La nuova idea allo studio della società che gestisce il Circus coinvolgerebbe le qualifiche: questo momento, così importante nel weekend di gara, sarebbe sostituito da una sprint race da correre il sabato pomeriggio. Il percorso avrebbe una durata di 100 chilometri senza limiti di benzina e gomme.
Si rivoluziona il weekend di gara
Ogni weekend che ci accompagna a una gara di Formula Uno è caratterizzata da diversi momenti fondamentali, ognuno dotato di una propria sacralità, che hanno il loro culmine in occasione del Gran Premio. Presto però tutto questo potrebbe subire modifiche importanti.
Liberty Media, che punta a segnalare le idee allo studio già in Bahrain, starebbe pensando di cambiare l’intero format a cui siamo tanto legati. Il progetto della proprietà americana, secondo quanto riferito dalla testata tedesca Auto Motor und Sport, coinvolge innanzitutto la sessione delle prove tecniche del giovedì. Per la prima volta questa fase, utilizzata dalle scuderie per verificare l’assetto delle monoposto, avverrebbe in modo pubblico.
I gestori del Circus sono convinti di poter attirare maggiormente l’interesse del pubblico e di incentivare in questo modo la vendita dei biglietti.
Cambiano anche le prove libere e le qualifiche
Non è però finita qui. Anche le prove libere sarebbero destinate a cambiare. L’idea allo studio prevede solo due sessioni il venerdì, ognuna della durata di un’ora. Rispetto a quanto accade attualmente i team avrebbero quindi mezz’ora in meno per girare e verificare le monoposto.
L’aspetto più interessante coinvolgerebbe però una delle fasi più “sacre” del weekend, quella delle qualifiche, in cui viene decisa la griglia di partenza in vista della gara. La terza sessione di prove libere sarebbe definitivamente eliminata. Ogni sabato pomeriggio si terrebbe invece una sprint race della durata di 100 chilometri senza alcun limite per l’utilizzo di gomme e benzina. L’auspicio è di spingere i piloti a dare il massimo nella speranza che anche i giovani possano avvicinarsi a un mondo così affascinante come quello della Formula Uno.
Ma come verrebbe organizzata la sprint race? Inizialmente la proprietà americana stava pensando di posizionare i piloti con un ordine diverso rispetto a quello di classifica, ma l’idea sembra essere ormai accantonata. L’ordine di partenza del Gran Premio sarebbe quindi determinato proprio dalla sprint race. Questa volta i team saranno favorevoli?
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