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Formula Uno, Raikkonen amaro: “Fa male uscire così, la macchina era competitiva”

Raikkonen

La gara in Malesia è stata certamente caratterizzata da luci e ombre per la Ferrari: Vettel è stato protagonista di una grande rimonta culminata nel quarto posto dopo essere stato costretto a partire dall’ultima posizione per la rottura del motore in qualifica, mentre il compagno di squadra Raikkonen non è riuscito nemmeno a partire. Un intoppo non da poco per il finlandese, che si era presentato a Sepang con grandi aspettative.

Aspettative deluse

Kimi Raikkonen nel corso della sua lunga carriera nel Circus si è guadagnato il soprannome di “Iceman” per la capacità di non lasciare trasparire particolari emozioni, positive o negative che siano. In Malesia, però, non è riuscito a nascondere il disappunto per un grave problema riscontrato alla monoposto all’uscita dal box, che gli ha impedito di prendere parte alla gara regolarmente.

Una delusione difficile da digerire, come ha confermato lui stesso: “Non so esattamente cosa sia accaduto, ovviamente è stato un problema grave che ci ha fermato – ha commentato -. Fa molto male uscire così perché la macchina era davvero competitiva e potevamo ottenere un bel risultato. È impossibile dire se la vittoria sarebbe stata possibile, certamente l’auto aveva il potenziale per andare forte, come ha dimostrato Sebastian“.

Un episodio da non ripetere

Quanto accaduto a Sepang non può che lasciare grande amarezza in casa Ferrari, che si era presentata in Malesia con la chiara intenzione di insidiare la leadership di Hamilton, ormai sempre più vicino (salvo colpi di scena) al quarto titolo mondiale della sua carriera.

Il finlandese non vuole però mollare ed è pronto a collaborare con i tecnici per capire quale sia stata l’origine del problema avuto: “É la prima volta che mi succede una cosa del genere, ma sappiamo che a volte i problemi possono esserci – ha concluso Kimi -. Dobbiamo analizzare tutti i dati per capire cosa sia accaduto perché entrambe le nostre macchine sono state colpite da qualcosa che al momento ci è ignoto“.