Si avvicina a grandi passi la partenza della nuova stagione di Formula Uno, al via dal 25 marzo. In questo periodo i piloti iniziano a farsi un’idea sulle potenzialità della vettura che guideranno nel corso dell’annata sportiva. Tra questi, c’è anche Max Verstappen che, nonostante la giovane età, ha già dato prova in più occasioni delle sue potenzialità. Il belga non può nascondere però una piccola nota di rimpianto: la Red Bull sarebbe più competitiva se montasse un motore Mercedes.
Un rimpianto difficile da nascondere
Anche nella nuova stagione di Formula Uno la Mercedes, che conquista il titolo costruttori ormai da quattro stagioni, sarà la scuderia da battere. Di questo ne sono consapevoli anche i piloti, tra cui Max Verstappen, pronto a fare bene con la sua Red Bull, ma che non può nascondere un elemento della sua monoposto che l’ha penalizzato finora: “La Red Bull avrebbe dominato se avesse il motore della Mercedes. Credo che se la nostra vettura fosse stata equipaggiata con un propulsore Mercedes, gli altri non ci avrebbero mai visto” – ha detto a Motorsport.com.
Il riferimento è chiaro: dal 2010 al 2013 la scuderia austriaca ha dominato il Mondiale, ma il passaggio alle power unit ibride V6, avvenuto nel 2014, ha inevitabilmente contribuito a diminuire il livello di competitività.
Le lacune del motore Renault sono evidenti anche nel numero di cavalli, soprattutto se paragonato a quelli montati dalla Ferrari dalle Frecce d’Argento: “La nostra power unit non è stabile rispetto a quelle di Mercedes e Ferrari – ha sottolineato ancora il pilota -. Ovviamente questo è dovuto a numerosi elementi, altrimenti sono certo che avrebbero risolto questo problema parecchio tempo fa”.
Pronti al riscatto
L’inizio del 2017 non è stato del tutto positivo per la Red Bull, ma con il passare dei mesi la ripresa è stata evidente e ora Verstappen si augura di poter dire la sua nella lotta per il titolo, che ha avuto come protagoniste esclusivamente Mercedes e Ferrari: “Hanno disegnato una vettura con una configurazione low drag, ma per qualche motivo non ha funzionato. Forse è stato un progetto troppo ottimistico, ma avete potuto notare come il team sia riuscito a ribaltare le prestazioni della vettura rapidamente. Certamente un inizio di stagione simile ti pregiudica l’intero campionato, ma ti regala anche la fiducia per il futuro di disporre di una vettura competitiva“.
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