Siamo ormai entrati nel weekend che ci accompagnerà al Gran Premio del Bahrain, secondo appuntamento della stagione di Formula Uno dove Sebastian Vettel punta a bissare il successo ottenuto in Australia. Non tutto quello che è accaduto a Melbourne è però piaciuto alla FIA. La Federazione ha ritenuto la gara poco spettacolare e ha convocato una riunione d’emergenza con l’obiettivo di trovare soluzioni che possano in extremis soddisfare maggiormente il pubblico.
Incentivare lo spettacolo
La Formula Uno è uno degli ambienti sportivi più legati alla tradizione, ma che sta attraversando un periodo di profondo cambiamento voluto soprattutto da Liberty Media. La società punta a catturare maggiormente l’interesse delle giovani generazioni e aumentare lo spettacolo.
Una prima ventata di novità potrebbe essere ormai prossima. La FIA non è uscita infatti del tutto soddisfatta da quanto accaduto due settimane fa in Australia, un Gran Premio ritenuto eccessivamente “piatto” a causa dello scarso numero di sorpassi in pista. La Federazione ha così convocato una riunione d’urgenza a cui penderanno parte i team nella giornata di domani. In questa occasione si discuterà innanzitutto delle modifiche aerodinamiche che potrebbero essere introdotte entro il 2019.
Il tempo a disposizione è davvero poco: eventuali modifiche per la prossima annata possono essere comunicate solo entro il 30 aprile 2018.
Cambia l’aerodinamica
Gli aspetti sul tavolo di cui si discuterà nella giornata di domani sono due. Innanzitutto si parlerà di una possibile modifica dell’ala alteriore secondo uno studio effettuato dagli esperti di Liberty Media. Tutto questo avverrà con l’obiettivo di rendere più semplici i sorpassi, uno dei momenti che rendono più emozionanti le corse. Ross Brawn si avvarrà del supporto di un gruppo di aerodinamici guidati dall’ex Williams Jason Sommerville.
Non è però finita qui. Altre novità potrebbero riguardare l’alettone posteriore: l’idea allo studio dovrebbe prevedere una parte più grande per aumentare l’effetto del DRS. Qualora queste misure dovessero essere approvate, le gare, secondo l’auspicio della FIA, potrebbero risultare più in bilico.
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