La notizia era nell’aria ma ora è ufficiale: Robert Kubica si appresta a tornare in Formula Uno. Il polacco avrà infatti la possibilità di mettersi al volante della Renault in occasione dei test che si svolgeranno subito dopo il Gran Premio di Ungheria, in programma nel prossimo weekend. La vettura sarà dotata di power unit attuale e gomme extra-large, in grado di incrementare l’aderenza all’asfalto. La configurazione 2017 della monoposto consentirà così di valutare al meglio il suo livello di affidabilità.
Un sogno diventato realtà
Sono ormai trascorsi più di sei anni dal terribile incidente in cui Robert Kubica è rimasto coinvolto nel rally di Andora dove aveva riportato fratture alla gamba, al braccio e alla mano destri. Nei giorni successivi erano stati in tanti a credere che la sua carriera fosse ormai conclusa, ma la sua voglia di tornare non è mai venuta meno.
Quel momento tanto atteso è finalmente arrivato: la Renault ha infatti ufficializzato la decisione di affidarsi a lui nei test che si terranno subito dopo il Gran Premio di Ungheria, che si disputerà nel prossimo weekend, l’ultimo prima della pausa estiva. Il 32enne vuole sfruttare appieno questa occasione per mostrare di non avere perso lo smalto dei tempi migliori nella speranza di poter tornare stabilmente a far parte del Circus nella prossima stagione.
Il pilota sogna di dimostrare di poter essere davvero competitivo, anche se finora ha forse ottenuto risultati inferiori alle aspettative. In carriera ha infatti corso 76 gare in Formula Uno con Bmw Sauber e Renault ed è salito sul podio 9 volte. La sua unica vittoria è arrivata nel Gp del Canada del 2008 con la Bmw Sauber.
Il ritorno in pianta stabile è vicino
L’impegno di Kubica nel Circus potrebbe però non limitarsi a questi test. La scuderia francese ha infatti confermato di credere fortemente nelle sue capacità e non esclude di poter puntare ancora su di lui: “In quei giorni raccoglieremo molte informazioni – ha fatto sapere il responsabile Renault Cyril Abiteboul – in particolare dati dettagliati e precisi con riferimento alle vetture attuali e in condizioni rappresentative. Dopo questo test, faremo analisi accurate per determinare a che livello sia possibile un rientro alle competizioni di Robert nelle prossime stagioni“.
Già pochi giorni fa il polacco aveva espresso tutto il suo entusiasmo per questa possibilità, per questo non vede l’ora di ripagare la fiducia del team: “Mi sento molto più sicuro rispetto a qualche mese fa, i due giorni alla guida di una F.1 sono stati decisivi: hanno sostituito chiacchiere e speranze con una confidenza sempre più solida, una gran fiducia. E ho capito che il passato non lo si può cancellare, nel bene e nel male. Ma tutto serve – ha detto al Corriere della Sera.