Si avvicina a grandi passi l’inizio della stagione 2018 di Formula Uno e i team sono ormai sempre più concentrati in vista dell’inizio degli impegni ufficiali. La nuova annata prevede però l’introduzione di una modifica rilevante: l’installazione dell’Halo, un sistema di sicurezza pensato per proteggere i piloti, anche se non tutti sembrano gradirlo particolarmente. Tra questi c’è Max Verstappen, che lo ritiene troppo ingombrante.
Un nuovo elemento decisamente fastidioso
A partire dal 2018, su richiesta della FIA, tutte le monoposto di Formula Uno dovranno montare l’Halo, un dispositivo a forma di arco pensato per proteggere i piloti nelle varie fasi della corsa. Sin da subito la decisione non era stata apprezzata da alcuni addetti ai lavori, a partire da Niki Lauda e Sebastian Vettel.
A esprimere ora il proprio parere, tutt’altro che favorevole, è Max Verstappen, che ritiene di sentirsi danneggiato dalla presenza di un accessorio così ingombrante: “L’Halo è veramente orrendo. Non sono certo ansioso di utilizzarlo! – ha confessato ai microfoni di Motorsport.com -. È piuttosto pesante, penso pesi più di 14 kg, non è certamente una cosa favorevole per quanto mi riguarda. Nonostante l’introduzione di questo sistema non modificherò il mio allenamento per questo, altrimenti potrei non sentirmi bene nel corso delle gare. Sono un pilota alto e più pesante della media. Non è affatto una cosa buona“.
Motivazioni e determinazione a mille
Nonostante questo piccolo “intoppo”, la Red Bull punta a tornare a dire la sua nella lotta per il titolo e a mettere in difficoltà le più accreditate Mercedes e Ferrari. Le motivazioni a Verstappen non mancano di certo: “In generale spero che la vettura sia bellissima e, speriamo, sia anche veloce. L’umore del team è buono. Sono tutti contenti e motivati dall’arrivo della nuova stagione dopo un ottimo finale di anno nel 2017. Penso che si possa continuare così anche all’inizio di questa stagione. Certo, le vacanze sono belle ed è bello ricaricare le batterie, ma a un certo punto bisogna ricominciare” – ha concluso.
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