Siamo ormai entrati nella seconda parte di stagione del Mondiale di Formula Uno e le varie scuderie iniziano a cercare di programmare il futuro per non farsi trovare impreparate. Anche alcuni piloti sono in fase di valutazione sulla propria situazione personale e così, come ogni anno, non possono essere escluse sorprese. Tra questi c’è anche Max Verstappen, che non sembra avere intenzione, almeno per ora, di lasciare la Red Bull, ma una sua permanenza a lungo termine nel team potrà avvenire solo se la monoposto migliorerà il suo livello di competitività.
Poche nubi sul futuro: almeno per ora
In questa stagione Verstappen, alla guida della Red Bull, ha vissuto momenti caratterizzati da luci e ombre, che non lo hanno reso del tutto soddisfatto. L’olandese, infatti, avrebbe voluto fare di più, ma la monoposto non glielo ha sempre permesso. Nonostante questo, non si prevedono cambi di scuderia all’orizzonte: “Ho sempre detto che non ho alcun motivo di lasciare il mio attuale team se avrò a disposizione una vettura competitiva – ha detto in occasione di un evento promozionale a cui ha partecipato presso il circuito olandese di Zandvoor -. In questo momento non stiamo dove vorrei, ma non significa che io voglia andarmene adesso“.
Pensare a una sua permanenza a lungo termine nel team sembra però ancora piuttosto prematuro: “Se entro due o tre anni non faremo progressi, allora sarebbe una storia differente – continua –. Stiamo lavorando molto per migliorarci, l’anno prossimo capiremo cosa ci riserverà il futuro. Intanto facciamo dei passi avanti, come anche altri team, ma noi dovremmo riuscirci in tempi più rapidi. Il motore? Non ci saranno grandi cambiamenti, dobbiamo solo assicurarci che le nostre vetture vadano rapidamente nella giusta direzione“.
La scuderia non si sbilancia
Il pensiero di Verstappen non sorprende però poi molto chi conosce bene l’ambiente della Formula Uno. L’olandese sta per compiere vent’anni e ha ancora una lunga carriera davanti a sé, ma come tutti i giovani desidera migliorarsi e crescere. Le sue doti sono già venute alla luce, almeno parzialmente, nelle ultime gare e c’è chi ha accostato il suo nome anche alla Ferrari.
Il contratto che lo lega alla Red Bull scadrà nel 2019, quindi è ancora presto per pensare a vie alternative. Un pensiero condiviso anche dal team: “Verstappen ha un contratto con noi fino al 2019 compreso, – ha detto il responsabile Christian Horner – poi per il 2020 sarà sul mercato: non ha senso parlare ora di cosa succederà dopo il 2019, perché dipende da noi dargli una vettura con cui possa vincere“.