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Formula Uno, Vettel vola nei test a Barcellona: record della pista

Vettel

I test prestagionali organizzati a pochi giorni di distanza dal via ufficiale della stagione di Formula Uno forniscono spesso buone indicazioni. Piloti e scuderie hanno infatti la possibilità di farsi un’idea sul livello di affidabilità della vettura e di poter correre ai ripari in caso di evidenti difficoltà. Il terzo giorno trascorso a Montmelò sembra lasciare ben sperare la Ferrari, desiderosa di riportare a Maranello un titolo che manca dal 2007. Sebastian Vettel ha infatti realizzato il record della pista.

Un record che fa ben sperare

Dopo gli intoppi della scorsa settimana dovuti al maltempo, i test in cui sono impegnate le scuderie di Formula Uno sul circuito di Montmelò sembrano procedere senza grandi intoppi. Nella giornata di ieri a brillare è stato soprattutto Sebastian Vettel, che oltre a ottenere il miglior tempo ha collezionato un record per la pista spagnola.

La nuova SF71H è infatti riuscita ad abbattere il muro dell’1’18”, fermando il cronometro su 1’17”182, utilizzando le nuove gomme Pirelli Hypersoft dalla banda rosa. Subito dopo il tedesco si sono posizionati Kevin Magnussen con la Haas-Ferrari (1’18”360 con gomme supersoft), seguito da Pierre Gasly con la Toro Rosso-Honda (1’18”363, hypersoft).

Non sono mancate però le sorprese. Le due Mercedes sono apparse decisamente staccate: Valtteri Bottas e Lewis Hamilton si sono piazzati rispettivamente al nono e al decimo posto percorrendo il giro intorno all’1’19”5, ma con gomme medie.

Sebastian Vettel, grande protagonista a Barcellona (Foto: AFP)

Meglio restare con i piedi per terra

Sebastian non può che essere soddisfatto per il risultato ottenuto con la sua nuova SF71H a Montmelò, ma che è consapevole di come sia bene attendere ancora per fare proclami: “Abbiamo svolto l’intero programma senza intoppi, la nostra monoposto è solida come la roccia – riporta La Stampa -. È un record se consideriamo il circuito attuale, non lo è rispetto al vecchio tracciato senza l’ultima chicane. Ci tengo alla precisione. Ovviamente il nostro obiettivo è quello di partire davanti, però dobbiamo prenderci un po’ di tempo per studiare le prestazioni degli avversari. Entro un paio di giorni avremo le idee più chiare“.

Le prime risposte date dalla monoposto sembrano insomma positive, ma la strada è lunga: “Dal punto di vista delle prestazioni e del feeling c’è ancora molto da lavorare. Quanto all’affidabilità, siamo a buon punto. I ragazzi in fabbrica cercano di farci andare sempre più forte senza che si creino problemi: ci sono riusciti anche stavolta“.

 

Foto immagine in evidenza: AFP