Sono settimane movimentate quelle che stanno trascorrendo a Maranello. Gli uomini Ferrari sono infatti al centro di uno stravolgimento organizzativo che si è innescato con la nomina di Mattia Binotto nel ruolo di Team Principal al posto di Maurizio Arrivabene. Un’ulteriore innovazione è stata portata con l’introduzione nel team di Laurent Mekies, che lavorerà a fianco di Binotto e sarà fondamentale nella gestione dei piloti. Le ultime voci però avevano maggiormente scombussolato l’ambiente Ferrari, in virtù di un possibile ritorno di Stefano Domenicali.
John Elkann smentisce ulteriori modifiche
Le voci di un possibile ritorno in rosso di Domenicali, attualmente CEO di Lamborghini, si sono fatte sempre più insistenti da quando Mattia Binotto è stato scelto come nuovo Team Principal della scuderia di Maranello. John Elkann, presidente della Rossa, aveva manifestato, secondo quando riportato dal Corriere dello Sport qualche giorno fa, un forte apprezzamento per Domenicali, ritenuto la persona giusta per svolgere il ruolo di amministratore delegato, ad oggi ricoperto da Louis Camilleri.
Tuttavia, in una nota rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Elkann ha voluto chiarire che non sono previste nuove modifiche organizzative: “Respingo qualunque voce o fantasia che ipotizza ritorni al passato o ulteriori cambi nella nostra struttura. Il mio impegno per assicurare stabilità e concentrazione alla Ferrari è totale, così come è quello dell’AD Louis Camilleri. Insieme, e con il contributo di tutte le donne e gli uomini della Ferrari, raggiungeremo i traguardi che abbiamo presentato pubblicamente pochi mesi fa a Maranello”. La conferma dell’operato dell’AD Louis Camilleri chiude indirettamente le porte ad un ritorno di Domenicali.
Stefano Domenicali fondamentale per Lamborghini
Lamborghini, dal canto suo, non ha nessuna intenzione di perdere Stefano Domenicali, che per la casa di Sant’Agata Bolognese ricopre il ruolo di presidente ed amministratore delegato. L’ipotesi di un ritorno di Domenicali alla Ferrari ha creato senz’altro un notevole appeal all’interno del paddock, tuttavia la realtà è che il lavoro di Domenicali ha prodotto numeri importanti per Lamborghini, che a breve chiuderà il bilancio migliore della sua storia.