Kimi Raikkonen lascerà la scuderia di Maranello a fine stagione, ma resterà per sempre uno dei piloti più amati e forti della storia del Cavallino rampante. A dimostrazione di ciò, non vi è solo il titolo mondiale conquistato nel 2007, ad oggi l’ultimo iride portato a casa dalla rossa, ma anche una competitività costante nel corso degli anni, come dimostra il record dei 1000 punti, appena raggiunto con il quinto posto nel GP di Singapore.
Raikkonen preceduto solo da Vettel, Schumacher e Alonso
Numerosi e prestigiosi i record che “Iceman” ha collezionato nel corso della sua lunga carriera, iniziata nel 2001. Quasi 290 gare all’attivo, 20 vittorie, 9 con la McLaren, 9 con la Ferrari e 2 con la Lotus. 100 volte sul podio (quinto assoluto di sempre) e più di 1739 punti conquistati. Dal GP di Singapore, di questi 1739 punti totali, 1003 sono stati agguantati in sella alla rossa di Maranello, il ché ha reso Kimi Raikkonen il quarto pilota di sempre ha riuscire nell’impresa. Davanti a lui, di sole 45 lunghezze, si trova il compagno di squadra Sebastian Vettel, preceduto a sua volta da altri due mostri sacri come Michael Schumacher con 1066 punti e Fernando Alonso, che con 1190 primeggia in questa speciale classifica. Ovviamente, in virtù dei diversi criteri di punteggio stabiliti nel corso delle stagioni della F1, la classifica non rispecchia i precisi valori in pista. Come riportato da un’analisi di formulapassion, che ha rapportato tutti i risultati dei piloti della storia, ai criteri di assegnazione odierni (25-18-15-12-10-8-6-4-2-1), primo per punti di ogni epoca è Michael Schumacher, seguito da Lewis Hamilton. Raikkonen figura in quinta posizione, in virtù di una carriera longeva, prevaricando su piloti del calibro di Alain Prost e Ayrton Senna.
Raikkonen e Ferrari, una storia lunga e appassionata
Raikkonen iniziò la sua avventura in Ferrari nel 2007, quando venne scelto come pilota di punta in virtù delle splendide stagioni passate in McLaren con cui divenne vice-campione del mondo nel 2003 e nel 2005. La prima stagione in Ferrari fu esaltante, 6 vittorie, di cui, la prima al debutto assoluto a Melbourne, deliziata anche dalla pole position. Dopo una parentesi in Lotus, Kimi, torna in Ferrari nel 2014, nel ruolo di secondo pilota alle spalle di Sebastian Vettel. Nessuna vittoria, ma tantissimi podi, e l’affetto dei fan della rossa italiana, sempre in crescendo, per un pilota tanto concentrato quanto leale verso la sua squadra. Nel 2019 tornerà in Sauber, dove tutto ebbe inizio nel 2001, ma ora ha ancora del lavoro da svolgere in rosso, provando a scalare ancora la classifica dei piloti Ferrari con più punti di sempre.