Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Giovinazzi guida la Ferrari nei test di Barcellona: secondo dietro Bottas

Giovinazzi

Antonio Giovinazzi è stato uno dei piloti impegnati nei test di Barcellona dove la Formula Uno è rimasta dopo il weekend di gara (vinta da Hamilton). Nel primo dei due giorni di lavoro l’italiano ha avuto la possibilità di guidare la Sauber C37, per poi passare all’indomani al volante della Ferrari SF71H con l’obiettivo di portare avanti lo sviluppo del team di Maranello. Guidare la monoposto di Vettel e Raikkonen è stato certamente impegnativo, non solo per la mole di giri effettuati, ma soprattutto per le sue condizioni di salute: il giovane, infatti, nella notte era stato colpito da un virtus intestinale, ma ha fatto il possibile per non mancare.

Di nuovo al volante dopo un anno di astinenza

In virtù del suo ruolo di terzo pilota della Ferrari e dell’Alfa Romeo-Sauber, il team di Maranello ha deciso di affidarsi ad Antonio Giovinazzi per testare le potenzialità dela SF71H. È stato infatti lui a guidare le monoposto nella due giorni di test a Barcellona, pur non avendo la possibilità di misurarsi con una vettura di Formula Uno ormai da tempo.

Complessivamente, il giovane di Martina Franca ha percorso 148 giri, quasi due Gran Premi e mezzo. Una nuova sfida da affrontare è però dietro l’angolo: la 24 Ore di Le Mans: “È davvero eccitante. Sarà una Ferrari diversa, ma diverso anche il tipo di gara, essendo una 24 ore con un equipaggio formato da 3 piloti. Non vedo l’ora di correre in un appuntamento storico che guardo sempre in TV, ma prima conto di fare un test prima di Le Mans”.

Antonio Giovinazzi al volante della Ferrari (Foto: Motorsportweek)

L’emozione di guidare una Ferrari

Giovinazzi non può che essere soddisfatto della giornata di lavoro svolta dove ha ottenuto un risultato più che ragguardevole: secondo posto dietro Bottas. Il test è stato comunque decisamente impegnativo. “È stata una giornata faticosa. Abbiamo fatto un sacco di giri, ma me la sono davvero goduta” – ha detto il pilota al termine del test.

Essere al volante di una Ferrari gli ha pronunciato un’emozione difficile da descrivere: “A parte la giornata di ieri con l’Alfa Sauber, l’ultima volta che avevo guidato in una sessione ufficiale era stato l’anno scorso ad Abu Dhabi. Avevamo un bel programma, con diverse cose da provare e gomme di mescola differente. Il test è stato produttivo e sono stati raccolti moltissimi dati, da comparare con quelli del simulatore. Essere al volante di una Rossa è sempre un privilegio. E mi ha dato una sensazione fantastica” – ha concluso.

 

Foto immagine in evidenza: Getty Images