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GP Austria, Lorenzo sbaraglia Marquez, Dovizioso terzo, Rossi sesto

Tutti credevano che sul gradino più alto del podio al Red Bull Ring ci salissero Andrea Dovizioso o Marc Marquez. E invece no. Jorge Lorenzo, già reduce da ottime qualifiche, decide di sbaragliare la concorrenza gli ultimi dieci giri, attaccando con le unghie e coi denti. Secondo Marquez, terzo Dovizioso. Seguono Cal Crutchlow, Danilo Petrucci, sesto Valentino Rossi, partito dalla quattordicesima posizione.

Lorenzo al settimo cielo: “Bellissimo, che tensione”

Un Lorenzo impeccabile quello che si vede sul tracciato del Red Bull Ring. Tutti si aspettavano che arrivasse terzo e invece dimostra di essere in formissima e di poter stare davanti a tutti. “Non mi aspettavo che Marquez spingesse così tanto all’inizio, nella prima parte di gara ho gestito, poi a dieci giri dalla fine ho iniziato ad attaccare – ha dichiarato Lorenzo alla fine della gara – eravamo forti in punti diversi della pista, sono davvero contento di aver vinto resistendo all’esterno all’ultimo giro alla curva 3, questa vittoria è una delle mie migliori affermazioni in MotoGP“.

Marquez voleva vincere, a tutti i costi, ma non è stato possibile: “Mi sono divertito molto, ho dato tutto, ho sperato di riuscire a scappare, ma poi la gomma è calata e sul rettilineo non sono riuscito a competere con Lorenzo. Ho comunque aumentato il mio vantaggio in campionato, peccato per la vittoria sfumata, ma non ho nulla da rimproverarmi”.

Dovizioso forse si sentiva troppo sicuro, troppo la vittoria in tasca per vincere veramente. Rimane amareggiato e al terzo posto. “Non sono riuscito a stare dietro a Marquez e a Lorenzo, peccato“.