Il Mugello si tinge di rosso per la doppietta Ducati ma in realtà il suo vero colore è il giallo. L’invadente nebbia che si nota sulla pista, circondare i piloti e il podio è innegabilmente color canarino. E mica per niente lo chiamano “Mugiallo”. Il beniamino del circuito, Valentino Rossi, non delude e, dopo una pole coi fiocchi, si aggiudica, non senza fatica, il terzo posto. Ma non solo. Diventa ufficialmente il primo pilota a superare i 5000 punti nella classe regina.
Rossi: “Podio speciale, era il mio obiettivo”
“È stata una gara difficilissima, ma d’altronde ce lo aspettavamo – ha dichiarato Valentino Rossi dopo i festeggiamenti per il terzo posto al GP d’Italia – Ho faticato tanto soprattutto all’anteriore, ma alla fine quella che ho fatto è stata la scelta giusta, perché sono riuscito a spingere nel finale ma mantenendo a distanza Iannone. Era il mio obiettivo tornare sul podio al Mugello, sono contentissimo“. Resta comunque una grande emozione per il caloroso tifo del pubblico che, soprattutto in questa occasione, si fa sentire a gran voce. “Questo podio è speciale. Vale la pena correre tutto l’anno per essere sul podio del Mugello“.
Yamaha, i problemi rimangono
“Abbiamo fatto uno step come guidabilità della moto, siamo veloci. Per noi la gara è un problema – ammette Rossi nel post gara – Ero sincero ieri nel dire che il massimo per noi sarebbe stato un podio. Soffriamo troppo. Ma va bene così, adesso ci devono aiutare perché sappiamo dove sono i problemi ma abbiamo bisogno di una mano dai nostri amici giapponesi… In ogni caso, è una situazione tecnica difficile, penso di aver svolto un buon lavoro fino adesso“. E non si potrebbe dire altrimenti visto che, oltre al “bronzo” di questo sesto appuntamento, il “Dottore” si porta a casa l’ennesimo record. Valentino Rossi è infatti il primo pilota a superare i 5000 punti in classe regina, con 5005 punti!
HOW MANY?! ?@ValeYellow46 has become the first rider to reach 5000 points in the premier class with 5005!#ItalianGP pic.twitter.com/gGIBRcPgzN
— MotoGP™??? (@MotoGP) 3 giugno 2018
Immagine in evidenza – Credits: Sportal.it
