Manovre in vista nel Circus. A partire dalla prossima stagione di Formula Uno, infatti, non si disputerà più il Gran Premio della Malesia, una delle tappe spesso decisive per chi è in lotta per il titolo. La pista di Sepang sarà così abbandonata a distanza di diciotto anni dalla gara di esordio. Il governo locale ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza.
Addio a una pista storica
Sono ormai trascorsi 18 anni dalla prima gara disputata a Sepang, sede del Gran Premio della Malesia. A terminare la corsa davanti a tutti fu Eddie Irvine, allora guida della Ferrari. A partire dalla prossima stagione il Circus non farà però più tappa nel Paese asiatico. Un luogo che agli appassionati di motori evoca ancora tristi ricordi: qui infatti ha perso la vita Marco Simoncelli.
La decisione, ormai ufficiale, era comunque nell’aria già da qualche mese a causa dei costi ritenuti troppo elevati e dello scarso interesse del pubblico. Proprio questi fattori si sono rivelati determinanti nel mancato accordo raggiunto tra i vertici del Circus e quelli del Sepang International Circuit. Il nome del pilota che vincerà quest’anno sarà destinato quindi inevitabilmente a restare nella storia.
Arrivare a questa scelta non è stato comunque semplice, come ha confermato Sean Bratches, nuovo direttore delle operazioni commerciali che fa capo al gruppo Liberty Media: “È sempre triste dover dire addio a un membro della famiglia della Formula Uno. Nelle ultime due decadi, i tifosi malesi hanno dimostrato di essere tra i più passionali per questo sport. Vorrei approfittare dell’opportunità per ringraziare il Sepang International Circuit per l’ospitalità ed il livello di professionalità mostrato nel corso degli anni, augurando loro il meglio per i futuri impegni nel mondo dei motori” – ha detto al sito ufficiale della Formula Uno.
Come cambia il calendario nel 2018
La decisione di non scendere più in pista a Sepang il prossimo anno inevitabilmente porterà i vertici del Circus a introdurre alcune modifiche in calendario. Il numero dei Gran Premi, infatti, sembra destinato a passare a 21, una scelta che farà certamente felici gli appassionati.
Oltre al confermato ritorno della Francia, dove si correrà sul circuito Paul Ricard, previsto anche quello della Germania. Ad annunciarlo è lo stesso Bratches: “Abbiamo l’intenzione di avvicinare ulteriormente la base di tifosi che già abbiamo, mettendo loro a disposizione una migliore interazione digitale e nuovi eventi. Continueremo a parlarne nel corso della stagione, ma per il 2018 posso già dire che torneremo a correre in Germania e Francia” – ha sottolineato.