In casa Ferrari è già iniziata la preparazione in vista della stagione 2018, dove si riproporrà il duello tra il campione del mondo Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. La speranza dei tifosi della “Rossa” è che ovviamente l’esito possa essere diverso rispetto a quanto accaduto qualche settimana fa. A Maranello sono però alle prese con una grana da risolvere. La FIA non approva infatti la sospensione con il bracket montata sulle monoposto del Cavallino. Correre ai ripari ora sarebbe però piuttosto difficile.
Una lettera scuote Maranello
Martedì 12 dicembre, secondo quanto rivelato da Motorsport.com, la FIA ha inviato una direttiva tecnica firmata dal responsabile Charlie Whiting relativa all’utilizzo delle sospensioni anteriori che saranno montate sulle monoposto 2018. La missiva non arriva però a caso: un paio di mesi fa il team di Maranello aveva chiesto chiarimenti in merito alla dotazione da poter montare sulle macchine.
La risposta della Federazione appare chiara: attraverso lo sterzo non si deve controllare l’altezza da terra. Indirettamente questo vieta l’utilizzo del bracket, visto sulle vetture guidate da Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Le scuderie potranno quindi tornare a utilizzare le sospensioni idrauliche, su cui invece il predecessore Marcin Budkowski) aveva posto un veto.
Un vantaggio indiretto per la Mercedes
Se la FIA non dovesse fare dietrofront sulla decisione in merito alla sospensione, le conseguenze sarebbero tutt’altro che da sottovalutare. Inevitabilmente, infatti, la mossa della Federazione avrebbe influenza sulla lotta per il titolo che vedrà la Ferrari e la Mercedes pronte a duellare nuovamente.
Correre ai ripari per la scuderia di Maranello sarebbe tutt’altro che semplice: tutte le monoposto che saranno utilizzate nella nuova stagione sono già in fase di costruzione. Questo inoltre spiegherebbe la scelta della Mercedes, propensa a seguire l’esempio della “rivale” nella progettazione della macchina ma che ha poi cambiato idea. Le Frecce d’Argento potrebbero così valutare di realizzare una vettura con un’altezza da terra più costante possibile per sfruttare tutti i vantaggi dell’aerodinamica.