Non si ferma l’ondata di brutti incidenti che colpiscono il mondo del Motorsport. L’ultima “vittima” in ordine cronologico è Ángel Nieto, leggenda sportiva del Motomondiale. Il grave incidente stradale in cui è rimasto coinvolto è avvenuto a Ibiza questa mattina intorno alle 10.30. L’ex campione era su un quad nella zona di Santa Gertrudis e, secondo le prime ricostruzioni, sembra che abbia avuto un violento impatto con un’automobile a causa della strada bagnata per la pioggia. Il Diario de Ibiza riporta che Nieto sarebbe stato tamponato. La donna alla guida del veicolo è stata subito sottoposta al test dell’etilometro risultando negativa. Non si sarebbe quindi accorta che il quad stava frenando.
Le dinamiche dell’incidente di Nieto
L’ex pilota, che possiede una casa a Ibiza dove trascorre molto tempo, è stato immediatamente intubato a carico del servizio di Neurochirurgia e ricoverato alla Policlinica Nuestra Senora del Rosario dove pare sia stato sottoposto subito a un intervento chirurgico alla testa durato più di due ore. L’uomo, che da alcuni anni riveste il ruolo di commentatore sportivo del Moto GP sulle reti spagnole di Mediaset, è in gravi condizioni ma non critiche.
In ospedale si sono subito precipitati gli amici di Nieto, tra i quali il fondatore della famosissima discoteca Pacha, Ricardo Urgell, e l’ex calciatore Aitor Ocio.
La leggenda scaramantica
Secondo solo a Giacomo Agostini, Ángel Nieto Roldán ha conquistato nella sua carriera ben 13 (o, come preferisce scaramanticamente dire lui, 12+1) titoli iridati nel motomondiale. Nato il 25 gennaio del 1947 a Zamora, nel centro nord della Spagna, comincia a correre a 13 anni nelle gare amatoriali. Dopo essersi trasferito a Barcellona, esordisce nella categoria classe 50 al Gran Premio di Spagna nel 1964. Da lì in avanti, solo grandi soddisfazioni e brillanti vittorie. Ne è una prova il fatto che una delle curve del circuito di Jerez la Frontera porta il suo nome e la capitale spagnola gli ha dedicato un museo.
