Non si fermano gli strascichi polemici generati dal Gran Premio di Gran Bretagna, gara che ha permesso a Sebastian Vettel di incamerare ulteriore vantaggio in testa alla classifica. La corsa è stata però subito in salita per Lewis Hamilton, costretto a una rimonta imprevista praticamente al via in seguito a un contatto con Kimi Raikkonen. Una volta giunto al traguardo, il britannico non si è risparmiato negli attacchi alla Ferrari, ma con il passare delle ore deve evidentemente avere metabolizzato il tutto e ha corretto il tiro.
Una presa di posizione senza mezzi termini
Non essere riuscito a ottenere la sesta vittoria della sua carriera proprio nella pista di casa, Silverstone, ha generato notevole frustrazione in Lewis Hamilton. Il campione del mondo, infatti, si aspettava di poter tornare in testa alla classifica proprio su uno dei circuiti preferiti mentre, complice anche un incidente al via con Kimi Raikkonen, il distacco da Sebastian Vettel è aumentato.
Subito dopo la corsa il pilota Mercedes si sarebbe rifiutato di stringere al mano al finlandese, ma ha poi rincarato la dose nelle dichiarazioni post gara: “Il problema non è stata né la partenza né la curva 3. È stata la Ferrari che mi ha colpito. Ci sono state delle strategie, degli stratagemmi abbastanza interessanti da parte di alcuni“. Il team manager delle Frecce d’Argento Toto Wolff era stato ancora più duro: “Incompetenza o volontà?“, per poi fare almeno parzialmente retromarcia.
Il momento delle scuse
Lewis ha poi preso coscienza in merito al suo comportamento e ha voluto innanzitutto chiarire la sua posizione sottolineando di essere concentrato già sul prossimo appuntamento del Mondiale. “Grazie a chi mi apprezza e mi sostiene nonostante tutti i miei difetti. So di non essere perfetto. Scoprire chi sei e amare te stesso è importante“ – ha scritto in una storie pubblicata sul suo profilo Instagram.
Poco tempo dopo è stato ancora più incisivo dimostrando di volersi comportare da persona matura e di essersi reso conto di avere utilizzato parole troppo pesanti: “Kimi mi ha chiesto scusa e io accetto e guardo avanti. È stato un incidente di gara e nulla di più. A volte diciamo delle stupidaggini a da questo impariamo“.
Non è mancata una risposta della Ferrari, che si è detta felice della volontà di chiudere ogni polemica: “Apprezziamo le parole di Lewis Hamilton su Raikkonen dopo Silverstone, in particolare quando Lewis ha descritto l’episodio all’inizio come un incidente di gara” – ha detto la scuderia di Maranello sui social.