Una vittoria smorzata quella vissuta ieri da Lewis Hamilton al termine di una gara gestita in modo perfetto. Il britannico partiva in 14esima posizione e ha fatto di tutto per farsi largo accanto a delle fortissime Ferrari in testa. Ci ha pensato poi la Fortuna a regalargli su un piatto d’argento il primo posto, con l’erroraccio di Sebastian Vettel che si spedisce per direttissima fuori dai giochi. Il pilota di Mercedes non ha quasi il tempo di festeggiare come si deve che la notizia della sua convocazione frena tutti gli entusiasmi. Oggi la comunicazione della risposta dei commissari.
Reprimenda per Lewis Hamilton, è già polemica
In molti forse già speravano in una retrocessione. Che ci fosse un precedente, ovvero un Kimi Raikkonen al quale vennero inflitti 5” di penalizzazione a Baku, è vero. Che ci sia stato un taglio della corsia box da parte di Hamilton appurato, secondo molti. Proprio per questa ragione, pur ammettendo la presenza di una violazione, la decisione dei commissari di non penalizzare il britannico non è stata accolta molto bene.
Questo il comunicato ufficiale: “I commissari sportivi dopo aver esaminato le immagini tv e aver ascoltato il pilota della monoposto numero 44 hanno convenuto che era chiaro che c’era stata un violazione della regola che non consente ai piloti di oltrepassato la linea che divide la pit lane dalla pista, ma nel decidere la sanzione dell’infrazione, hanno preso in considerazione una serie di attenuanti: il pilota e il team hanno ammesso candidamente l’errore, per il fatto che in quel momento c’era una gran confusione all’interno della squadra sull’idea di stare fuori o di rientrare nei box e questo ha portato all’infrazione che è avvenuta durante un periodo di Safety Car. In nessun momento vi è stato alcun pericolo per altri concorrenti e il cambiamento di direzione è stato eseguito in modo sicuro. Considerato quanto sopra, siamo del parere che una reprimenda è la pena appropriata per questa infrazione in questa occasione”.
“Hamilton non ha fatto scorrettezze” pic.twitter.com/XZMyUOJLfE
— Michele (@xabilonso90) 22 luglio 2018