Il rapporto tra Lewis Hamilton e i social network non sembra essere certamente dei migliori. Il campione del mondo è infatti popolarissimo su Facebook, Instagram e Twitter, dove lo seguono milioni di persone, ma non sempre va tutto per il verso giusto. Solo pochi giorni fa, infatti, il pilota Mercedes è stato oggetto di pesanti giudizi per avere criticato il nipotino perché “non vestito da maschio”. Poche ore dopo erano così arrivate le inevitabili scuse. A fine anno però la situazione si è ulteriormente aggravata: nella notte tra il 29 e il 30 dicembre sono state infatti rimosse tutte le foto e i video, oltre ai tweet pubblicati dopo la vittoria del titolo.
Una pulizia inaspettata
La conquista del titolo di campione del mondo, il quarto della sua carriera, ha contribuito (anche se non ne aveva certamente bisogno) a migliorare la popolarità di Lewis Hamilton tra gli appassionati di Formula Uno. Già prima di questo importante risultato il britannico poteva comunque contare su un seguito senza paragoni sui social network: 5,7 milioni di follower su Instagram, 5,2 su Twitter e 4,1 milioni su Facebook.
Chi ha avuto accesso ai suoi profili negli ultimi giorni si è trovato però di fronte a una sorpresa inaspettata: tutte le foto che aveva pubblicato su Instagram erano infatti incredibilmente scomparse. Qual è la causa? Tutto deve essere accaduto dopo le forti critiche ricevute per avere rimproverato il nipotino perché vestito come una principessa. Il pilota Mercedes avrebbe così deciso di cancellare ogni post per non ricevere più commenti indesiderati.
Situzione inspiegabile anche su Twitter
Non è andata meglio nemmeno a chi segue il campione iridato su Twitter. Qui infatti risultano eliminati i tweet pubblicati dal 29 ottobre in poi, giorno in cui ha festeggiato il titolo. Apparentemente sul popolare social network non era emersa alcuna polemica e questo non fa che generare i dubbi sulla situazione. Non si sa ancora infatti se la rimozione dei contenuti sia avvenuta su volere dello stesso pilota o dettata da una decisione dall’alto.
Almeno per ora non sono arrivate prese di posizione su quanto accaduto negli ultimi giorni dal britannico. A chiarire almeno parzialmente la situazione ci ha invece pensato il manager e direttore esecutivo della Mercedes F1, Toto Wolff: “Abbiamo un po’ di problemi nel prendere sul serio le persone sdraiate a letto e con il portatile sul petto che pubblicano messaggi offensivi. A volte mi chiedo davvero cosa gli passi per la testa”.
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