Michael Schumacher è rimasto nel cuore di tutti gli appassionati e degli addetti ai lavori della Formula Uno che lo considerano un vero esempio da emulare non solo per le vittorie, ma anche per la determinazione che non lo ha mai abbandonato. Tra questi c’è anche Lewis Hamilton, reduce dalla conquista del quinto titolo della sua carriera e che non ha mai nascosto la sua ammirazione per il tedesco. Spinto proprio da questa idea il britannico ha deciso di mettere in vendita la maglia con cui ha festeggiato il record di pole position con cui ha battuto proprio l’ex ferrarista: il ricavato sarà devoluto alla Fondazione di Schumi.
Un gesto per aiutare chi soffre
I protagonisti del Circus possono certamente godere di una vita privilegiata, ma spesso non mancano di dare il loro contributo a chi è meno fortunato. È il caso di Lewis Hamilton, che ha deciso di dare un contributo tangibile mettendo in vendita la maglia celebrativa del record di pole position (68). Significativa l’organizzazione a cui destinare il ricavato: la Fondazione Michael Schumacher. Una scelta significativa in considerazione dell’ammirazione che il campione del mondo ha sempre provato per il tedesco (“È e rimarrà sempre il più grande” – ha detto pochi giorni fa), ma anche del pensiero fisso rivolto nei confronti dell’ex ferrarista che a breve compirà 50 anni.
Un progetto nobile
Schumi durante tutta la sua carriera è stato sempre attento ai bisogni dei meno fortunati e la decisione di realizzare la fondazione “Keep Fighting” è stata quindi una naturale conseguenza. Al momento a portare avanti l’opera sono tutti i collaboratori più stretti del tedesco. “Ora Michael non può farlo da solo, forse un giorno succederà oppure no, non lo sappiamo” – ha spiegato la sua manager Sabine Kehm -. Ma nel frattempo portiamo noi avanti i progetti che gli stavano a cuore”.
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