Hayden, la famiglia autorizza l’espianto degli organi: era un suo desiderio

Hayden, la famiglia autorizza l’espianto degli organi: era un suo desiderio

Sono passate solo poche ore dalla morte di Nicky Hayden, investito da un’auto mentre si stava allenando in bicicletta in Emilia Romagna. Il pilota Superbike se n’è andato dopo ben cinque giorni di agonia. In attesa di nuovi sviluppi dalle indagini di cui si sta facendo carico la Procura di Rimini, la famiglia dello statunitense è alle prese con le varie pratiche burocratiche che devono essere svolte in questi casi. I parenti del giovane hanno così deciso di autorizzare l’espianto degli organi, una scelta nata per rispettare un’esplicita volontà espressa tempo fa da “Kentucky Kid”.

L’ultimo atto di generosità

Nicky Hayden ha perso la sua gara più importante. Il pilota Superbike, infatti, è scomparso due giorni fa in seguito ai gravi traumi riportati nell’incidente in cui era stato coinvolto la scorsa settimana. Anche in un momento così terribile la famiglia del campione del mondo 2006 ha deciso di pensare a chi attualmente ha più bisogno e ha autorizzato l’espianto degli organi.

Ad annunciare la decisione è stato l’avvocato che assiste i parenti dello statunitense, Moreno Maresi: “Secondo il desiderio, già in passato espresso da Nicky, oggi si è proceduto all’espianto degli organi – ha detto in conferenza stampa (qui di seguito il VIDEO) -. La famiglia ci teneva a ringraziare la stampa per l’affetto e la vicinanza in questa vicenda. Il secondo ringraziamento va a tutto il personale sanitario e paramedico che si è subito attivato dopo l’incidente, il terzo è per gli sportivi e i tantissimi tifosi che non hanno fatto mancare la loro vicinanza“.

Si avvicina il momento dei funerali

Ora i genitori, i fratelli e la fidanzata di “Kentucky Kid” sono ormai pronti a riportare la salma in USA e dargli quindi l’ultimo saluto: “Per espresso desiderio della famiglia non ci sarà camera ardente, questo per velocizzare tutti gli adempimenti di natura amministrativa e burocratica con l’ambasciata americana e consentire il rimpatrio di Nicky dove l’altra parte della famiglia sta attendendo il suo arrivo – ha aggiunto il legale”.

Gli inquirenti, che da pochi giorni sono in possesso di un filmato dell’incidente, intanto continuano a lavorare. Su questo però Maresi non si sbilancia: Non parlerò delle indagini in corso per il rispetto del lavoro degli inquirenti, ma voglio ringraziarli per la loro tempestività” – ha concluso”.

Guarda il VIDEO:

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