3) Sciagurati
Capita che un pilota venga battezzato sulla base dei suoi iterati e frequenti incidenti. È successo anche in MotoGP con Casey “Rolling” Stoner, la cui traduzione del nomignolo accompagna il cognome per ricreare un gioco di parole suggerendo una pietra che ruzzola via sulla ghiaia. In Formula Uno è successo almeno due volte: Andrea De Cesaris nel momento in cui divenne Andrea The Crasheris e James The Shunt Hunt, lo schianto.