A pochi mesi di distanza dal terribile incidente in cui Angel Nieto ha perso la vita a Ibiza, emergono ora maggiori dettagli su quanto successo quella mattina. Emergono infatti i primi dettagli, tramite la stampa spagnola, sulla relazione realizzata dagli agenti della Polizia Locale Santa Eulalia di Ibiza e della Guardia Civil. La morte dello spagnolo, secondo il rapporto, deve essere ricondotta a un insieme di cause. Determinanti si sono rivelate il mancato rispetto della distanza di sicurezza da parte della donna al volante dell’auto e la scelta dell’uomo di non allacciare il casco.
Un tamponamento fatale
Il 2017 sarà certamente ricordato come un anno tragico per gli appassionati di moto. In pochi mesi, infatti, hanno perso la vita Nicky Hayden, investito mentre si stava allenando in bicicletta in provincia di Rimini, e Angel Nieto, vincitore di ben tredici titoli iridati nel Motomondiale. Allo spagnolo sono stati fatali i traumi riportati in un incidente con il quad a Ibiza, dove era stato tamponato da un’auto.
Solo ora si viene a conoscenza della relazione stilata dalle forze dell’ordine che hanno cercato di ricostruire la dinamica dell’impatto e di individuarne le responsabilità. Difficile, almeno per ora, rintracciare una causa univoca. È stato accertato il mancato rispetto della distanza di sicurezza da parte dell’auto finita contro lo spagnolo. L’ex iridato indossava il casco, ma non era allacciato.
“La donna non si è accorta della bassa velocità con cui circolava il veicolo che la precedeva e lo ha tamponato, spingendo il suo conducente a proiettarsi sulla parte anteriore“. La signora, una tedesca 38enne residente nell’isola spagnola, aveva comunque provato a difendersi: in base al suo racconto la velocità era bassa e la distanza tra il suo mezzo e il quad era di tre metri. Secondo la sua versione dei fatti, Nieto ha frenato improvvisamente, senza che lei riuscisse ad evitarlo. “Sia la luce di posizione posteriore che la luce di frenata erano coperte dal fango, impedendo che fossero visibili agli altri utenti della strada – prosegue il rapporto –. L’indicatore di direzione posteriore destro era staccato dalla sua regolare posizione, benché funzionante, ma difficile da vedere”.
Una testimonianza controversa
Ben diverso invece il racconto di una portoghese, che aveva raccontato di avere assistito dal vivo all’incidente. “Andavo al lavoro e stavo guidando nella direzione opposta alla loro, circolavano un quad e una Fiat, erano molto vicini… A un certo punto la Fiat ha colpito il quad da dietro e il conducente è stato sbalzato. Nieto stava svoltando a destra, con il casco in testa ma slacciato“.
Ricostrure con esattezza la dinamica appare però ancora piuttosto difficile. Entrambi i veicoli erano infatti stati spostati dalla loro posizione iniziale.