È passato poco tempo dalla scomparsa di Cristiano Lucchinelli, figlio di Marco, rimasto vittima di un terribile incidente stradale a Poggio Piccolo di Castel Guelfo, in provincia di Bologna. Il dramma è avvenuto martedì sera intorno alle 19: l’uomo, un 36enne viaggiava a bordo della sua MV Agusta quando si è scontrato contro una Land Rover Discovery, che proveniva dal lato opposto. L’impatto è stato talmente forte da far sbalzare Lucchinelli jr. contro un muretto. Nonostante i soccorsi tempestivi, i sanitari non hanno potuto che constatare il decesso. Per l’ex campione è difficile riuscire ad accettare una tragedia così terribile.
Un dolore senza fine
Riuscire a sopravvivere a un figlio è certamente lo strazio peggiore per ogni genitore. Sono sensazioni devastanti, che Marco Lucchinelli, ex campione di motociclismo, sta provando in queste ore in seguito all’incidente in cui è rimasto coinvolto il suo erede.
Il centauro ha così voluto esprimere il proprio dolore con poche parole a Il Resto del Carlino: “Non so cosa dirle, non so cosa dirle. Mio figlio è mio figlio. Gli voglio bene, gli ho voluto bene. E basta. Mi dispiace“.
Tra pochissimi giorni, il 12 luglio, il povero Cristiano avrebbe compiuto 37 anni e quanto accaduto non può che rendere questo momento ancora più devastante.
Una grande perdita per il mondo delle due ruote
La scomparsa di Cristiano non lascia un vuoto solamente nella famiglia Lucchinelli, ma anche in tantissimi appassionati di un settore affascinante come quello delle due ruote. Quanto accaduto sembra davvero beffardo: l’uomo era infatti pilota e istruttore ed era impegnato dal 2014 nella Lucchinelli Experience, una realtà nata per volere di Lucchinelli jr. e senior, oltre che di Fausto Ricci, anche lui ex pilota.
Il gruppo puntava a trasmettere ai partecipanti le tecniche di guida della moto, oltre alla passione condivisa da tutti gli appassionati. Il progetto finora è stato duplice: corsi specialistici dedicati a chi vuole migliorare il proprio stile di conduzione del mezzo (un’occasione anche per cercare nuovi talenti da inserire nel professionismo) e lezioni su un tema importante come quello della sicurezza stradale, sia teoriche sia pratiche. Marco e Cristiano hanno creduto fortemente in questo progetto, al punto di dargli il loro nome.