L’incidente in cui è rimasto coinvolto Nicky Hayden, attualmente uno dei piloti più accreditati in Superbike, ha certamente colpito tutti gli appassionati di motori. Lo statunitense, infatti, è stato urtato da un’auto mentre si stava allenando in bicicletta, altra sua grande passione. I colleghi, che lo hanno sempre apprezzato per la voglia di competere in modo leale, hanno deciso di far sentire il proprio sostengo nella speranza che le sue condizioni possano migliorare. Tra questi non poteva mancare Valentino Rossi, suo compagno di squadra agli inizi della carriera.
Uniti anche nei momenti difficili
Riuscire a costruire un rapporto di rispetto e fiducia quando si gareggia ad alti livelli non è mai semplice. Valentino Rossi ha invece avuto sempre grande stima di Hayden, sia da compagno di squadra sia da avversario. Il numero 46 ha quindi voluto dare il suo sostegno al collega attraverso un messaggio sul suo profilo Instagram in cui ha voluto ripercorrere i suoi primi anni di carriera vissuti al fianco dell’americano: “Nicky è uno dei migliori amici che ho avuto nel paddock. Siamo stati compagni di squadra con la Honda nel suo anno da rookie, il 2003, quando era un giovane debuttante alla prima esperienza europea. Quella stagione si chiude con il Mondiale per me e con il suo primo podio a Phillip Island“.
Anche da avversari i due non sono mai riusciti a essere del tutto rivali: “Dopo qualche anno abbiamo lottato uno contro l’altro per il Mondiale 2006 fino all’ultima gara e alla fine, purtroppo per me, mi ha battuto ed è diventato il campione del mondo della MotoGP. Dopo la gara ci siamo dati la mano e ci siamo abbracciati. In seguito – ricorda Rossi – siamo stati ancora compagni di squadra nei difficili anni della Ducati, quando parecchie volte abbiamo lottato all’ultimo sangue, magari per conquistare l’ultimo posto nella top five“.
Un rapporto che va al di là dei risultati in pista
Il pilota di Tavullia ha apprezzato lo statunitense anche al di fuori dei circuiti: “Nicky veniva spesso al Ranch, dove era sempre uno spettacolo vederlo e cercare di carpire qualche segreto battagliandoci insieme, perché lui è uno dei più veloci flattisti del mondo e prima di passare all’asfalto ha vinto le più importanti gare di Flat Track americano come il Peoria TT“.
In questo momento difficile per il collega Valentino ci tiene a ricordare un momento indelebile nel rapporto con Hayden: “Il più bel ricordo che ho di lui però è quando è venuto a darmi la mano dopo la sfortunata gara di Valencia 2015, durante il giro d’onore. Per lui era l’addio alla MotoGP, io avevo appena perso il mondiale. Il suo sguardo di supporto dentro il casco è uno dei pochi ricordi positivi che ho di quel giorno. Forza Nicky, siamo tutti con te” – ha concluso.