Charles Leclerc era uno degli osservati speciali a Monaco dove, pur non potendo lottare per le prime posizioni, contava di fare bene sulla pista di casa. Per onorare al meglio l’impegno il monegasco aveva deciso di presentarsi con un casco speciale contenente una dedica speciale a papà Hervè e Jules Bianchi, che hanno avuto il merito di trasmettergli la passione per i motori. Non tutto è però andato come si sarebbe aspettato: il giovane è infatti stato costretto al ritiro dopo il contatto con Brendon Hartley.
Aspettative tristemente deluse
A tornare da Montecarlo con un sentimento di frustrazione misto a delusione è certamente Charles Leclerc, che desiderava fare bene sulla pista di casa. La sua gara si è invece interrotta al 72esimo giro quando ha finito per tamponare la Toro Rosso di Brandon Hartley. Il ritiro è stato quindi inevitabile per il giovane. Il collega è invece riuscito a rientrare ai box con l’alettone posteriore non esattamente nelle condizioni migliori.
Al termine del Gran Premio i tecnici dell’Alfa Romeo Sauber hanno analizzato la situazione: in base a quanto emerso il disco del freno Carbon Industries sulla routa anteriore sinistro è ceduto e questo ha impedito al pilota dell’Alfa Romeo-Sauber di frenare come avrebbe voluto. Nascondere l’amarezza per il ragazzo è stato quindi impossibile: “Da 4 giri sentivo che il pedale del freno era diventato spugnoso – ha commentato Leclerc – . Si allungavano le staccate in modo imprevedibile. Le reazioni erano sempre diverse: una volta i freni funzionavano e un’altra no. È stata difficile da gestire come situazione”.
La decisione dei commissari FIA
L’incidente in cui la monoposto di Leclerc ha avuto la peggio è stato causato da un cedimento meccanico e ha così richiesto l’esame da parte dei commissari. Fortunatamente per il monegasco non sono però previste sanzioni.
“I commissari, esaminate le prove video e ascoltato il pilota della monoposto 16, Charles Leclerc, e il pilota della vettura 28, Brendon Hartley e i rappresentanti della squadra e, dopo aver notato che la collisione era causata dal guasto del disco del freno sinistro della macchina 16, hanno deciso di non prendere alcun provvedimento perché i piloti erano senza colpa” – si legge nella nota diramata.
Nonostante la delusione, Charles si è comportato correttamente con il suo avversario: “Charles è venuto subito a scusarsi dicendomi che aveva avuto un guaio ai freni. Peccato, perché ho fatto un piccolo errore che gli ha permesso a Charles di riavvicinarsi un po’. Non l’ho visto arrivare, perché era abbastanza lontano, ma senza freni non ha potuto evitarmi” – ha rivelato Hartley.
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