Incidente in pista per Carl Fogarty: ora è pronto al ritiro

Incidente in pista per Carl Fogarty: ora è pronto al ritiro

Periodo davvero sfortunato per i motociclisti. Carl Fogarty, quattro volte campione in Superbike, è infatti caduto malamente in una gara di flat track a Norfolk a cui era stato invitato in virtù del suo ruolo di ambasciatore Triumph. Nonostante i soccorsi tempestivi, le conseguenze sono state particolarmente rilevanti: il centauro ha riportato la frattura di due costole e una spalla, oltre a un polmone perforato. Dopo lo spavento vissuto ora è pronto a ritirarsi dalle corse.

Un incidente dalle gravi conseguenze

Carl Fogarty è certamente uno dei campioni più apprezzati da chi ama la Superbike dove ha conquistato quattro titoli mondiali. Nonostante sia passato già qualche tempo dal suo addio alle corse, ama mettersi alla prova in diverse iniziative e lo ha fatto anche recentemente in occasione di un evento della “Dirt Quake”, a Norfolk. In una gara su terra di dirt track il pilota è però caduto malamente riportando importanti conseguenze.

A raccontare tutto fortunatamente è lo stesso 52enne attraverso il suo profilo Facebook: “Ho vinto 5 delle 6 gare in programma e stava andando tutto molto bene. Però nell’ultima batteria ho avuto un ‘piccolo’ incidente. Mi sono rotto due costole, una spalla e ho un polmone bucato” – ha raccontato.

La similitudine con il caso di Max Biaggi, che si sta lentamente riprendendo dall’incidente subito mentre si stava allenando a Latina è quasi inevitabile. Il “Corsaro”, infatti, ha lasciato da pochi giorni l’ospedale e si sta ora dedicando alla riabilitazione con l’obiettivo di far tornare i polmoni al più presto alla loro normale funzionalità.

Una decisione drastica

La paura vissuta nelle ore successive all’incidente è stata quindi piuttosto forte. Fogarty non ha quindi dimenticato di ringraziare chi gli è stato vicino e gli ha dato il necessario supporto: “Devo ringraziare tutti i fan per i messaggi di supporto, eccetto la signora Fogarty, mia moglie Michaela, che in questo momento mi sta odiando“.

Quanto accaduto lo ha quindi spinto a prendere una decisione importante ma allo stesso tempo inaspettata: “Prometto che non correrò mai più“.

Non è la prima volta che il britannico cade in pista: era infatti già accaduto nel 2000 a Philip Island, ma in quel caso aveva riportato “solamente” la frattura di un braccio. Questo era però bastato per fargli terminare anticipatamente la stagione e cedere il posto al giovanissimo Troy Bayliss.