Una nube oscura sembra essersi posata sul motorsport in quest’anno pieno di lutti. Dopo le morti di Nicky Hayden e Angel Nieto ma anche dello storico fotografo di Moto GP, Marco Guidetti, un’altra triste notizia colpisce il mondo dei motori. È accaduto nella mattinata di ieri, 28 agosto, intorno alle 9.30 del mattino. Un gruppo di alpinisti, formato da due famiglie bresciane e due amici, stavano tentando la scalata alla cima Presanella, 3.558 metri in Trentino. Tra loro anche Luciano Bertagna, 45 anni, conosciuto per essere stato meccanico della Ducati e soprattutto meccanico personale di Max Biaggi. Non solo: Bertagna era famoso per essere anche uno sportivo, tesserato Tokens Cicli Bettoni di Costa Volpino per l’anno 2017.
Doveva essere una domenica all’insegna dell’avventura invece si è trasformata in tragedia. Suddivisi in tre cordate, erano partiti presto al mattino dal rifugio Denza, a 2.298 metri. Nei pressi della forcella Freshfield qualcosa deve essere andato per il verso sbagliato, una disattenzione, un piede in fallo. Una caduta di almeno 200 metri che potrebbe essere stata fatale per Bertagna e un’altra donna, Raffaella Zanotti, 41 anni, anche lei morta nell’incidente. Il marito di quest’ultima è ricoverato agli Spedali civili di Brescia, i figli, di 14 e 21 anni si trovano a Trento. Un’altra famiglia è rimasta coinvolta, ricoverati tra Trento e Bolzano.
Se in un primo momento i carabinieri della stazione locale si sono concentrati sull’identificazione delle vittime e dei feriti, ora stanno indagando per capire la dinamica dell’incidente.
Max Biaggi ha voluto ricordare l’amico e collaboratore sui social, esprimendo il grande dolore per la sua perdita : “Ciao Luciano. Mi mancherai e ci mancherai …..il tuo Team di sempre. Purtroppo se ne vanno via sempre i migliori“.