Dal suo ritorno nel paddock, Niki Lauda è diventato immediatamente una figura fondamentale per tutti. Il due volte campione del mondo si è infatti rivelato importantissimo nel dare consigli ai piloti, e a Toto Wolff, durante gli ultimi quattro mondiali conquistati dalla Mercedes. Durante il mese d’agosto però il pilota austriaco è stato protagonista di un grave problema al polmone. Un problema così grave da aver costretto Lauda a ritornare d’urgenza in Austria, era in vacanza a Ibiza, per un trapianto.
Silenzio sulle condizioni di salute
Nei primi bollettini medici post-trapianto si parlava di un Lauda cosciente e in rapida ripresa, il quale ha chiesto addirittura una tivù per seguire i Gran Premi. Da allora però i famigliari hanno richiesto il silenzio, impedendo la fuoriuscita di notizie. Negli scorsi giorni il manager della Red Bull Helmut Marko, nonché grande amico dell’austriaco, si è però lasciato scappare qualche informazione con il giornale tedesco Bild: “Solo sua moglie e i suoi figli possono fargli visita. I dottori hanno confermato il pericolo che possa sopraggiungere un’infezione a causa di un virus o un batterio portato da visitatori. Niki manca, alla Mercedes, alla Formula 1, a tutti. Il suo carisma e il suo modo diretto di esprimere le sue opinioni sono cose uniche. Ma Niki è un combattente, e tornerà tra noi, anche perché abbiamo bisogno di lui“.
Niente paddock fino al 2019
Sembra quindi che il due volte campione del mondo sarà costretto a una lunga convalescenza in ospedale, saltando le ultime sette gare del mondiale 2018. Lo stesso Bild sostiene che, salvo miracoli, sarà impossibile vedere Lauda di nuovo nel paddock prima del 2019. Pare inoltre che anche dopo il ritorno l’austriaco sarà un semplice spettatore, senza alcun ruolo all’interno della scuderia. Il silenzio della Mercedes, rispettando il volere della famiglia, pare confermare quindi le voci riguardanti Lauda.