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Le 10 volte che Ayrton Senna ci ha fatto emozionare

Difesa monegasca

Gran Premio di Monaco, 1992. La classifica piloti di quell’anno è una funzione monotona che si chiama Nigel Mansell, il quale monopolizza il campionato a bordo di una Williams stupefacente, vittoriosa nelle prime cinque gare di campionato (con ben quattro doppiette). A Montecarlo il profilo si mantiene stabile: in qualifica le Williams sono insuperabili, Mansell in pole, Patrese secondo. Allo scatto Mansell vola via, ma è bravo Senna ad insidiare la seconda piazza. Per metà GP Senna deve invocare la sua mostruosa abilità del dogfighting per tenere a bada la Williams di Patrese, nettamente più veloce. Mansell è lanciato verso il sesto successo stagionale, tuttavia lo blocca una improvvisa foratura. Deve fermarsi ai box lasciando la prima posizione a Senna, ma al rientro può contare su pneumatici freschi ed una vettura incredibilmente performante. Ai -4 Mansell ha ripreso Senna: di qui in poi lo attaccherà in ogni singola curva. Ma il brasiliano barrica il suo trionfo chiudendo tutti gli spiragli con sublime eleganza.