Il 2019 segna l’inizio di una nuova fase in casa Ferrari con la promozione di Mattia Binotto a team principal e l’arrivo di Charles Leclerc, che si appresta ad affiancare Sebastian Vettel in un’annata in cui si vuole riportare a Maranello un titolo che si attende da troppo tempo. L’arrivo del monegasco ha suscitato in alcuni qualche perplessità soprattutto per la sua giovane età, ma la personalità non gli manca e lui è pronto a far parlare i risultati per lui. La passione per i motori è di famiglia: il fratello Arthur milita infatti in Formula E e non esita a chiedere consigli al neo ferrarista per poter migliorare.
Un maestro da cui imparare
Charles Leclerc ha solo 21 anni, ma si è già guadagnato la fiducia della Ferrari con cui si appresta a esordire nella nuova stagione al via il 17 marzo in Australia. La scuderia di Maranello è rimasta infatti impressionata dalle doti mostrate nel corso della sua esperienza all’Alfa Romeo-Sauber e ha deciso di puntare su di lui dopo avere deciso di non proseguire il rapporto con Kimi Raikkonen, proprio l’ultimo ad avere portato il titolo a Maranello.
Nonostante la sua breve esperienza nel Circus, il ragazzo è un punto di riferimento per il fratello Arthur, anche lui attratto dal mondo dei motori pur avendo da poco compiuto 18 anni. Il più piccolo dei Leclerc ha già debuttato in Formula E negli ultimi rookies di Marrakech con la Venturi, esperienza in cui ha potuto usufruire di diversi consigli da parte del neo pilota della “Rossa”: “Non mi ha dato molti consigli per questo test, anche perché le monoposto sono talmente diverse da quelle tradizionali e non c’era molto da suggerire – ha detto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport -. In generale mi dice sempre di stare concentrato su me stesso, su quel che faccio senza pensare ai tempi sul giro. E di fare quello che il team mi chiede di fare. È sempre presente, mi aiuta, ma vuole anche che io cresca con le mie forze. La nostra vita sempre attorno alle corse, spesso insieme sia alla Playstation che nella realtà, in pista”.
Grande fiducia in Charles
Il momento dell’esordio ufficiale di Charles in Ferrari è ormai vicinissimo e in famiglia l’attesa non può che essere fortissima. Chi lo conosce bene ha grande fiducia nelle sue possibilità ed è convinto che possa fare bene anche al cospetto di avversari ben più navigati.
“Credo in lui e nelle sue capacità – ha detto ancora Arthur – sono convinto che in Ferrari lotterà sin da subito con i migliori. Mi impressiona la sua forza mentale, non lo destabilizza niente e nessuno. Quando mette il casco in testa, diventa un altro Charles, concentrato e imperturbabile. Una metamorfosi che mi impressiona. Consigli? No, io sono il più piccolo e non posso dargli consigli”.
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