Non è l’esordio che aveva sognato, ma Charles Leclerc, quinto al termine del Gran Premio d’Australia, ha voluto dire la sua prima che le polemiche iniziassero a montare. La Ferrari si è mostrata opaca e fragile, catastroficamente diversa da come era stata pubblicizzata ed auspicata al termine dei test di Barcellona: certamente una singola domenica di corsa è poco per avanzare proiezioni significative, ma il primo passo di quella che dovrebbe essere la stagione della rivalsa è un passo falso.
“Potevo superare Seb”
“Ho fatto una grande partenza e mi sono trovato in condizioni di lottare. Ho cercato di passare Max all’esterno ma c’era Seb bloccato dalle due Mercedes. Sono andato anche all’esterno di Vettel, e non so se mi abbia visto, ma sono dovuto andare sull’erba perché non avevo più spazio in uscita ed ho perso una posizione su Max” rivela il giovane monegasco con una certa cura delle parole. “Ho commesso un piccolo errore nel primo stint — un’escursione che gli è costata 3″ e, probabilmente, il quarto posto — ma in generale la macchina era abbastanza difficile da guidare. Il secondo stint, comunque, è stato più positivo. Avevo il ritmo per riuscire a superare Seb, ma il team ha deciso di congelare le posizioni via radio. Alla fine non c’era nulla da vincere. Capisco“.
LAP 48/58
Leclerc is reeling in team mate Vettel ?
The gap stands at just over two seconds currently…#AusGP ?? #F1 pic.twitter.com/Y5n86S1VPh
— Formula 1 (@F1) 17 marzo 2019
Niente panico
“Il primo stint è stato complicato, mentre il secondo è stato meno difficile, almeno per quel che mi riguarda. Adesso dobbiamo analizzare i dati, per il momento non abbiamo ancora la spiegazione — rammenta Leclerc analizzando la corsa nel complesso — non è stata una gara fantastica, ma dall’altra parte sappiamo che il tracciato di Melbourne è atipico. Per questo motivo non dobbiamo andare nel panico. Sappiamo che la Mercedes è molto forte, ma noi siamo molto più vicini a loro di quanto visto oggi“.
Nessun problema alla power unit per Vettel
Dello stesso avviso anche Sebastian Vettel: “Ovviamente è stato un weekend difficile per noi. Abbiamo portato a casa un buon bottino di punti, ma non è il risultato che volevamo. Non siamo riusciti a ritrovare l’ottima forma che avevamo un paio di settimane fa nei test. Ora con i pochi giorni a disposizione prima della prossima gara dobbiamo capire quali sono i motivi che hanno determinato questa prestazione. Dobbiamo esaminarli meglio, ma oggi non potevamo di più“. Secondo il tedesco, inoltre, il crollo prestazionale della sua SF90 è dovuto principalmente alle gomme, scongiurando i fantasmi di un problema alla power unit.