Il motomondiale è da sempre uno sport pericoloso per i piloti. Nel corso degli anni, vista la natura della sport, la sicurezza dei piloti è aumentata sensibilmente, ma niente a che vedere con la Formula 1. L’ultimo in ordine di tempo ad essersi infortunato dopo una caduta è stato Jorge Lorenzo. Il pilota maiorchino è caduto domenica durante il Gran Premio di Aragon, procurandosi una lussazione all’alluce e una frattura al secondo dito del piede.
Thailandia a rischio per Jorge Lorenzo
Tra due settimane il Circus del motomondiale sbarca per la prima volta al Chang International Circuit in Thailandia. Una prima volta che verrà accompagnata da vari eventi durante l’arco della settimana, ai quali prenderanno parte vari piloti. Tra questi piloti rischia però di non esserci Jorge Lorenzo, il quale dopo l’incidente al via di domenica ha rimediato un brutto infortunio al piede destro. Nella giornata di ieri poi il pilota della Ducati ha visitato l’ospedale di Barcellona, i medici del quale gli hanno consigliato caldamente di rimanere a riposo per qualche giorno e di non fare bruschi movimenti, visto il gonfiore sul piede. I dottori hanno poi chiesto a Lorenzo di ripresentarsi nella giornata di giovedì per un ulteriore riscontro, il quale deciderà definitivamente la presenza o meno dello spagnolo in Thailandia. Jorge oggi si è dimostrato molto dolorante nel camminare, portando a pensare che sarà lo stesso spagnolo ad auto escludersi dalla gara. Contando poi che, dopo due gare di fila a 0 punti, la lotta per il mondiale è ufficialmente decaduta.
Uomo d’onore
Nella giornata di ieri Jorge Lorenzo ha reso pubblico il fatto che Marc Marquez si è scusato per l’incidente di domenica, dopo le accuse del maiorchino nel post-gara, e per avergli chiesto informazioni sulle sue condizioni di salute. Scuse che sono state ben accette da Jorge, il quale ha definito Marquez come un uomo d’onore. Proprio Marquez ha deciso di rendere pubblici gli auguri di pronta guarigione con un tweet.
Recupérate pronto?? Nos vemos en Thailandia!!! https://t.co/dk8ygSqbQV
— Marc Márquez (@marcmarquez93) 25 settembre 2018