Una tegola non da poco si abbatte sulla Honda a poche settimane dalla partenza della nuova stagione del Motomondiale, al via dal 10 marzo in Qatar. Jorge Lorenzo si è infatti fratturato lo scafoide della mano sinistra mentre stava svolgendo un allenamento su una pista di dirt track vicino a Verona. Inevitabile l’intervento chirurgico programmato per la giornata di oggi. Il problema non deve essere sottovalutato: si tratta infatti della mano sottoposta a un’altra operazione qualche mese fa dopo il Gran Premio di Thailandia. A questo punto la presenza dello spagnolo ai test in programma a febbraio è in dubbio.
Un sospetto diventato realtà
In occasione della cerimonia di inaugurazione di “Casa Simoncelli”, il nuovo centro disabili che prende il nome del pilota scomparso e sorto nel suo paese natale, sono iniziate a diffondersi le prime voci su un possibile infortunio occorso a Jorge Lorenzo. A distanza di qualche ora l’ipotesi è stata poi confermata dalla sua nuova scuderia, la Honda, con un tweet sul profilo ufficiale.
Unfortunately @lorenzo99 has sustained a fracture to the left scaphoid while training in Italy.
He will undergo surgery tomorrow (Jan 21) after additional checks.
Further information to follow tomorrow after his operation.
— Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) 20 gennaio 2019
Lo spagnolo ha infatti riportato una frattura dello scafoide sinistro mentre svolgeva un allenamento di Dirt Track in Italia. Il pilota proprio nella giornata di ieri si era presentato presso il pronto soccorso di Peschiera del Garda (Verona) per sottoporsi a maggiori accertamenti in seguito a un dolore a una mano. Il primo a cui era stato ventilato il problema era il CEO della Dorna, Carmelo Ezpeleta, presente proprio all’evento, ma in quel momento c’erano ancora poche certezze: “Ho avuto la notizia, penso si sia rotto lo scafoide. Ma non ho parlato ancora con loro (Honda, ndr)” – aveva detto.
Il sospetto è stato poi confermato e già oggi il centauro viene sottoposto a un intervento chirgurgico. La situazione non deve comunque essere sottovalutata: a essere colpita è infatti proprio la stessa mano operata qualche mese fa in concomitanza del Gran Premio di Thailandia. L’iberico ha deciso di affidarsi al dottor Mir, medico che aveva operato anche il compagno di squadra Marc Marquez giusto poche settimane fa.
E i test?
Un’operazione chirurgica che coinvolge una parte del corpo così importante per un pilota inevitabilmente mette in allarme in vista dell’inizio della stagione, ormai prossima. Dal 6 all’8 febbraio prossimo sarà infatti il momento di scendere in pista a Sepang, in Malesia, per verificare l’assetto delle nuove moto. Al momento la Honda non si è sbilanciata, ma già in passato lo spagnolo è stato protagonista di recuperi più veloci del previsto.
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