All’indomani della vittoria del suo sesto titolo iridato, il quarto nella classe regina, Marc Marquez si è confidato ai microfoni di Sky parlando a proposito del suo rapporto con Valentino Rossi. Un rapporto naturalmente incrinatosi in seguito ai chiacchieratissimi eventi del Gran Premio di Valencia 2015, quando il Dottore, ancora in lizza per il Mondiale all’ultimo round d’annata, vide sfumare le sue speranze anche grazie al comportamento del Cabronçito, accusato in quell’occasione di aver protetto il connazionale Jorge Lorenzo, poi campione del mondo di quella stagione.
La frattura
D’altronde il popolo dei motori – soprattutto la Tribù dei Chihuaha – non ha mai dimenticato le immagini del post-gara, dove un amareggiato Valentino Rossi, parlando con il boss della Dorna Carmelo Ezpeleta, commentò con aspro cinismo quel “biscottone” consumato sotto gli occhi di tutti. Prima di quell’occasione Marquez aveva sempre mostrato una ammirazione – ma anche una venerazione – nei confronti del fenomeno di Tavullia, che lo aveva anche accolto sotto la sua ala protettrice, perfino in ambito di marketing e gestione dell’immagine.
Le dichiarazioni
A due anni di distanza, però, quel gelo creatosi sembra essersi sciolto stando al parere del numero 93: “Va meglio già da metà della scorsa stagione” ha rivelato. “Ora la situazione è più tranquilla e questo è un bene per la MotoGP. Il nostro rapporto è professionale come quello che ho con gli altri piloti. Alla fine siamo tutti colleghi che rischiano la vita in pista. In ogni Gran Premio tutti vogliono primeggiare, avere la moto migliore e vincere. E tutti provano a dare il massimo“. Un Marquez non inedito, insomma. Lo spagnolo è sempre molto diplomatico nelle sue dichiarazioni – per non dire troppo – evitando di sbilanciarsi nell’una o nell’altra posizione. Marc ha poi concluso con un apparente luogo comune che però nasconde la cattiveria agonista dello sport professionistico : “Io rispetto sermpre i miei rivali, ma sono pur sempre rivali che vogliono rubarti il titolo“.