Una Ferrari fuori dalla Formula Uno. Uno spettro che spaventa milioni di appassionati sparsi in tutto il mondo, ma che potrebbe davvero diventare reale. In occasione della sua presenza al Salone di Ginevra il patron Sergio Marchionne ha ribadito il pensiero del team di Maranello: qualora non si riuscisse a raggiungere un accordo con Liberty Media, il “Cavallino” potrebbe cambiare categoria. L’opzione Indy si fa sempre più forte.
Un nuovo scenario inaspettato
Mentre si avvicina il momento di scendere in pista per gli impegni ufficiali della stagione 2018, in casa Ferrari è tempo di grandi manovre. L’insoddisfazione per alcuni cambiamenti fortemente voluti da Liberty Media è sempre più forte e così il patron Sergio Marchionne sarebbe pronto a compiere un passo inatteso: portare la Rossa a Indy. A parlarne pochi giorni fa era stato lo stesso dirigente, che aveva rivelato l’intenzione di mettersi alla prova alla 500 Miglia di Indianapolis: “Perché no? Abbiamo la tradizione per farlo e ci stiamo pensando“.
Si tratta solo di boutade o di intenzione vera e propria? La proprietà americana del Circus potrebbe sentirsi sotto pressione e cambiare strategia? La volontà dei dirigenti di Maranello sembra reale e può contare sull’appoggio di altre due scuderie altrettanto importanti quali Mercedes e McLaren.
Ecco perché tutto è davvero possibile
Anche un dirigente navigato come Bernie Ecclestone ritiene che le “minacce di Marchionne siano più che reali. A ipotizzare un approdo della Ferrari alla 500 Miglia di Indianapolis ci sono soprattutto due indizi tutt’altro che trascurabili.
Il passaggio delle “Rosse” potrebbe essere facilitato dal telaio richiesto nella categoria: questo, infatti, deve essere uguale per tutte le monoposto e viene realizzato a Varano de’ Melegari dalla factory di Gian Paolo Dallara, imprenditore particolarmente vicino al patron. Non è difficile nemmeno dotarsi del motore specifico per questo appuntamento: si tratta di un tradizionale V6 turbo da 2,2 litri, facilmente realizzabili dai tecnici del team italiano.
C’è un precedente che rende ulteriormente fattibile lo scenario. Giusto pochi mesi fa la McLaren ha messo a disposizione di Fernando Alonso una vettura adatta per gareggiare a Indy. Per un team esperto come la Ferrari potrebbe essere quindi un gioco da ragazzi.