Sono passate solo poche settimane dall’annuncio shock di Daniel Ricciardo sul passaggio in Renault, ma il mondo della Formula 1 ancora deve metabolizzare l’accaduto. Il cruccio che affligge gli appassionati è legato principalmente alla mancanza di competitività della scuderia francese rispetto alla Red Bull. Inoltre quest’anno sia Ricciardo che Verstappen hanno criticato aspramente la power unit francese per la scarsa potenza e altrettanto scarsa affidabilità. L’ultima rottura è stata proprio al Gran Premio d’Ungheria. Dopo l’annuncio del passaggio di Ricciardo in Renault nessuno in Red Bull aveva però espresso il proprio parere. Negli scorsi giorni però il manager austriaco Helmut Marko ha chiarito quanto accaduto.
Niente più champagne dalla scarpa
Le dichiarazioni di Helmut Marko nei confronti di Ricciardo, rilasciate a Servus TV, sono al vetriolo. Ecco quanto detto dal manager: “Non capisco Daniel, si è comportato con noi in modo molto strano. Le trattative per il rinnovo non sono state facili, ma il mercoledì prima del Gran Premio d’Austria avevamo discusso per un paio di ore. Alla fine avevamo raggiunto una base di accordo durante il fine settimana austriaco ne abbiamo parlato, riaprendo di nuovo le trattative. In Ungheria aveva detto a mister Mateschitz e a me che era finalmente d’accordo su tutto, per cui avrebbe firmato durante i test che seguivano il Gp ungherese. Ma così non è stato! Mi ha richiamato solo il giovedì per dirmi che sarebbe andato alla Renault. Posso supporre che non creda nel progetto Honda o che la Renault gli abbia offerto un sacco di soldi“. E a fine intervista, la stoccata decisiva: “In futuro sarà difficile festeggiare una vittoria bevendo lo champagne dalla scarpa“.
Gasly al pari di Verstappen
Marko si è poi espresso sul nuovo arrivato in Red Bull al posto dell’australiano, Pierre Gasly. L’austriaco è molto fiducioso della scelta del francese, paragonandolo sotto certi aspetti addirittura a Max Verstappen. Ecco le dichiarazioni: “Pierre è al suo secondo anno in F1 e, quindi, manca un po’ di esperienza ma la sua velocità pura, specialmente in qualifica, è molto vicina a quella di Max. Questo è uno dei suoi punti di forza. Ci aspettiamo che sia al livello di Ricciardo entro la metà della prossima stagione“.
